Reggiana, Nesta: “Dobbiamo mantenere l’identità per 90 minuti. Como costruito per andare in A”
Le parole del mister prima della gara
L’allenatore della Reggiana Alessandro Nesta è intervenuto in conferenza stampa per commentare la sfida con il Como.
Ecco le sue parole scritte su Tuttoreggiana.com:
“Con il Como ce la possiamo giocare alla grande, affrontiamo una squadra forte, ma noi ci siamo. Non ci dobbiamo fare spaventare da nessuno perché quando siamo al completo e quando siamo mentalizzati, abbiamo dimostrato di poter dare filo da torcere alle grandi squadre. Bisogna crederci. Ce la giochiamo con tutti, dipende sempre da noi e quando azzecchiamo la giornata siamo in grado di mettere in difficoltà chiunque. Noi lavoriamo sull’approccio alla gara per creare l’atmosfera giusta dal giorno prima o dal riscaldamento, poi le partite possono anche venire in un altra maniera.
Il Como è una squadra indubbiamente molto forte, che ha tante soluzioni davanti ed è stata costruita per andare in Serie A. Fabregas? Ci siamo incontrati in campo qualche volta, lui è giocatore forte che ha fatto una grande carriera però non ho aneddoto da raccontare. Il prossimo step da fare è quello di riuscire a mantenere la nostra identità per 90 minuti. Quando andiamo in vantaggio facciamo fatica a riprenderci il pallone, la partita invece va controllata anche con il possesso e la gestione della palla. Abbiamo visto che due vittorie di fila cambiano la vita, dopo ti puoi permettere un pareggio o una sconfitta. Bisogna vincere quando è il momento, un pareggio diventa buono solo se ci attacchi qualche successo.
Romagna ha accusato un piccolo affaticamento e lo stiamo valutando, è dunque in dubbio, con Bianco assente è possibile che giochino Cigarini e Kabashi assieme. Portanova esterno? A volte giocare con due terzini veri ci frena un po’, mettere un quinto più offensivo mi piace. In futuro vedremo cosa fare.
Speriamo di portare a casa qualcosa di buono, tutti cercano la punta e chi l’ha presa l’ha pagata cara come il Pisa con Bonfanti, oppure devi essere una piazza appetibile che può puntare in alto. Pafundi ha fatto le sue scelte e noi altre, ci abbiamo provato, ho anche forzato un po’, ma se uno non è convinto allora è meglio che non venga. Gli faccio un in bocca al lupo. Angori lo avevamo puntato come rinforzo per avere quella zona coperta a prescindere da tutto. Se dovesse capitare a tiro qualcosa di buono arriverà un rinforzo, ma dipende sempre dal prezzo. Pajac, a meno che non succeda qualcosa di grave, rimane con noi. Pettinari? Lui è in uscita. Lo sanno tutti e lo sa anche lui.”
Lo riporta Tuttomercatoweb.com.