Reggina bocciata e Brescia riammesso, Lecco ok e dubbi su un club: il punto sulle iscrizioni alla prossima Serie B
La situazione
Giornata caldissima – e potenzialmente decisiva – quella odierna sul fronte relativo alle iscrizioni al prossimo campionato di Serie B. La Covisoc, infatti, renderà note le proprie decisioni in merito alla correttezza e completezza delle domande presentate dai 20 club aventi teoricamente diritto a prendere parte al torneo cadetto 2023-2024, decretandone il relativo accoglimento o meno.
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Come raccontatovi nel pomeriggio, secondo diverse fonti locali la Commissione di Vigilanza sulle Società Calcistiche avrebbe rigettato la richiesta della Reggina: alla base della già citata decisione non ci sarebbe soltanto il mancato pagamento degli ormai famosi 780 mila euro di tasse per lo stralcio del debito nei confronti dello Stato, ma anche l’assenza di altri documenti ed emolumenti che risultavano imprescindibili, oltre che obbligatori, per l’iscrizione. Nel caso di effettiva estromissione dei calabresi – come noto – verrebbe riammesso il Brescia.
Ottimismo, invece, per quanto concerne la posizione del Lecco: la domanda del sodalizio manzoniano, alle prese con la spinosissima grana relativa alla querelle stadio, sarebbe infatti stata accolta da parte del suddetto organo federale di monitoraggio. I blucelesti, pertanto, dovrebbero essere dentro.
Infine, a tenere sulle spine l’intero panorama cadetto negli ultimi minuti era stata anche l’inattesa, barcollante posizione di un’altra società. Il motivo? Una documentazione contenente degli errori sostanziali che avrebbe potuto sfociare nella mancata iscrizione della stessa: il Corriere della Sera specifica come la medesima sia da individuare nel Parma, il quale non dovrebbe però rischiare l’esclusione.
Ricordiamo che le società coinvolte avranno la possibilità di presentare ricorso entro il 5 luglio presso il Consiglio Federale.