GdS – Per la Reggina atteso l’altro deferimento: potrebbe scattare la recidiva
La Gazzetta fa il punto sul caso Reggina
La Reggina è uscita sconfitta dalla sfida col Brescia. I calabresi, in una stagione intensissima, stanno parallelamente portando avanti anche la battaglia al di fuori del campo con la partita apertissima per provare a togliere i punti di penalizzazione comminati.
La situazione della Reggina
A fare il punto della situazione ci ha pensato la Gazzetta dello Sport che oltre a spiegare quanto accaduto parla di ciò che potrebbe accadere. Di seguito l’articolo della Rosea.
“Il Tfn ha pubblicato le motivazioni che lunedì hanno portato al -3 alla Reggina: 2 punti sono per il mancato pagamento dei contributi al 16 febbraio, solo 1 per sette stipendi (i giocatori ceduti a gennaio) saltati alla stessa data, tra l’altro «nonostante il Tribunale di Reggio li avesse autorizzati». Ora la società ha 7 giorni per fare ricorso, poi la Corte d’appello ne avrà 30 per l’udienza, ma visti i tempi ristretti dovrebbe fare primai.
La Reggina, che ha ribadito di non aver potuto rispettare gli impegni poiché stoppata dal Tribunale avendo fatto richiesta di concordato, si era appellata al «factum principis», una sorta di «causa di forza maggiore» respinta dal giudice. Il Tfn scrive anche che «per una società sportiva quei pagamenti sono determinanti allo svolgimento dell’attività».
Come dire: bisogna garantire la regolarità del campionato. E’ segnalata la «totale carenza di diligenza per evitare l’inadempimento» e che «i responsabili nulla hanno fatto per rimuovere la resistenza del Tribunale» (un ricorso) o per «trovare soluzioni alternative», per esempio un finanziamento esterno. Il Tfn ha rimandato alla Procura gli atti del mancato pagamento dei contributi per valutare la violazione dell’art.4, quello che fa riferimento alla mancata lealtà. Ed è atteso ancora il doppio deferimento per aver saltato la scadenza del 16 marzo: potrebbe anche scattare la recidiva“.