Reggina, Di Chiara: “Adesso il sogno c’è, siamo consapevoli dei nostri mezzi”
REGGINA DI CHIARA SOGNO – Gianluca Di Chiara è un protagonista assoluto della scalata amaranto, queste le parole ai microfoni di Passione Amaranto e riportate da Regginanews: “Eravamo in un momento dove stavamo vincendo, ma non credo che una settimana di stop cambi qualcosa. Succede sempre qualcosa di questi tempi. Ci siamo allenati in maniera […]
REGGINA DI CHIARA SOGNO – Gianluca Di Chiara è un protagonista assoluto della scalata amaranto, queste le parole ai microfoni di Passione Amaranto e riportate da Regginanews:
“Eravamo in un momento dove stavamo vincendo, ma non credo che una settimana di stop cambi qualcosa. Succede sempre qualcosa di questi tempi. Ci siamo allenati in maniera intensa, per prepararci al meglio a questa gara a prescindere dalla sosta che potrebbe esserci servita per recuperare chi non era al 100%”.
Sulla sua crescita dice: “All’inizio ho fatto un po’ fatica. Mi dispiaceva non poter rendere al meglio delle mie capacità. Nasco come quarto, come quinto ho giocato ma non con costanza. Preferisco partire da dietro, impostare e con la difesa a quattro sono favorito. Sono felice per come è andata questa situazione. Ancora è lunga e spero di poter dare ancora di più”.
Reggina? “Per la situazione in cui eravamo era difficile pensare ad arrivare a quattro partite dalla fine a poterci giocare qualcosa di importante. Siamo andati bene, ma anche altri correvano e faticavamo ad avere un margine per stare tranquilli. Adesso il sogno c’è. Dobbiamo pensare solo a noi stessi senza fare calcoli. Il mister ci ha chiesto di pensare una partita alla volta e ora sarà fondamentale che tutti si facciano trovare pronti. Non ha senso guardare gli altri”. I risultati aiutano a stare più sereni. Arrivavamo da partite dove prendevamo gol all’ultimo secondo o negli ultimi cinque minuti. Era difficile trovare una motivazione. Oggi, però, siamo più consapevoli dei nostri mezzi e questo ci sta dando la forza di andare avanti”.
La Reggina aspetta la Cremonese: “Squadra di cui i nomi e la rosa non valgono il posto che ha in classifica. Meriterebbe di stare più avanti, ma la B è dura. Sarà una battaglia, dobbiamo arrivarci con la mentalità giusta e speriamo di fare il massimo”.