Reggina, Inzaghi: “Ho cercato di dire alla squadra di non stare dietro alle chiacchiere”
La Reggina si prepara alla partita contro il Frosinone, crocevia per la qualificazione della squadra calabrese ai playoff.
La Reggina, nonostante le questioni extra-campo che hanno coinvolto la società nei tempi recenti, resta in corsa per la promozione in Serie A. Il prossimo avversario dei ragazzi di Inzaghi sarà il Frosinone di Grosso, a un passo dell’obiettivo (da primo o secondo in classifica). L’allenatore della Reggina, Filippo Inzaghi, ha presentato la gara: di seguito le sue dichiarazioni, raccolte da Tutto Reggina.
“Ho cercato di dire alla squadra di non stare dietro alle chiacchiere, la squadra ha fatto 49 punti sul campo. I calciatori sono umani, leggono, ma non deve essere un alibi per noi. Abbiamo una grande possibilità, abbiamo cinque punti sulla nona, dipende tutto da noi. Abbiamo quattro gare dalla fine e abbiamo un vantaggio da difendere: vogliamo farcela a ogni costo e sarebbe un ottimo risultato viste le state vicissitudini attraversate. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo che ci hanno chiesto. I punti non ce li hanno regalati, tra alti e bassi abbiamo conquistato questa classifica, dobbiamo conquistare questo traguardo dei playoff. Gagliolo? Sta bene ma preferisco averlo per la prossima gara. Ci sarà con il Como. Faremo comunque una grande partita, ci sarà uno stadio pieno, noi vogliamo difendere la posizione di classifica”.
“Galabinov ha avuto troppe vicissitudini, ha fatto un miracolo a recuperare così velocemente, può tornarci utile a gara in corso. Modulo? Al di là di quello, abbiamo solo voglia di fare risultato e riscattare il ko dell’andata. Il Frosinone per me è un esempio. Bisogna fare i complimenti alla società, al direttore e alla squadra, lo hanno vinto la scorsa stagione, sono arrivati al nono posto e non hanno messo in discussione nessuno. Non è facile in Italia fare tutto ciò, vanno solo fatti i complimenti e hanno meritato la A. Io ho sposato un progetto importante in cui credo ancora. Potevamo fare meglio visto l’andata fatta, ma avevo previsto le difficoltà. Il mio mandato andrà avanti, non mi piace lasciare le cose a metà. Credo nel progetto e in questa società, io credo che anche dalle sconfitte si può crescere. Voglio riportare la Reggina dove merita”.