Reggina, Taibi: “Non si può mettere in discussione Aglietti. Nessun caso nello spogliatoio”
REGGINA TAIBI AGLIETTI – Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi, intervenuto ai microfoni di Reggina Tv durante il programma Passione Amaranto, ha analizzato il momento dei suoi. Queste – come riporta anche strettoweb.com – sono le sue parole: “Nessuno poteva immaginarsi questa situazione. Siamo entrati in un ciclone terribile, ma lavoriamo per venirne fuori […]
REGGINA TAIBI AGLIETTI – Il direttore sportivo della Reggina Massimo Taibi, intervenuto ai microfoni di Reggina Tv durante il programma Passione Amaranto, ha analizzato il momento dei suoi. Queste – come riporta anche strettoweb.com – sono le sue parole:
“Nessuno poteva immaginarsi questa situazione. Siamo entrati in un ciclone terribile, ma lavoriamo per venirne fuori quanto prima. Abbiamo smarrito brillantezza e lucidità. Non esiste nessun caso nello spogliatoio, altrimenti o qualcuno sarebbe fuori rosa o l’avrei appeso al muro. Finché ci sarò io a Reggio non esisteranno problemi di questo tipo. La nostra è una squadra esperta, usciremo da questo periodo e ne trarremo importanti lezioni. Ma, non si può mettere in discussione Aglietti. E’ una persona preparata che ha sempre fatto bene in questa categoria. In campo ci vanno i giocatori, che devono essere più concentrati. Lui ha già dimostrato quando doveva. Al ritorno da Lecce abbiamo fatto un’analisi di 7 ore in macchina. Per ora non riesce a esprimersi, ma il problema può essere anche la Nazionale. Dal rientro dopo 4 aerei impiega sempre 2-3 giorni per riprendersi. Rigoberto sa cosa ci aspettiamo da lui, è irriconoscibile, dovrà lavorare sulla testa e sul fisico. Oggi tutti i giocatori sono in discussione e, attualmente, possiamo ambire solo all’ottavo posto. Non ho mai chiesto la Serie A diretta, siamo una squadra che può vincere e perdere contro tutti. Stavropoulos? Risolveremo ogni discorso col procuratore e rinnoverà. Menez? E’ un giocatore che devo capire se ha voglia di mettersi in discussione. Ad Alessandria dovremo stare attenti. Ritroveremo anche Corazza.”