Reggina, Taibi: “Toscano non è una scommessa ma una certezza. Rimarrà al 110% con noi”
REGGINA TAIBI – Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, è intervenuto sulle frequenze di Radio Gamma No Stop, a margine della trasmissione Diretta Studio, toccando numerosi temi. Queste le sue parole diffuse da TuttoReggina.com: “E’ stato un peccato non aver potuto festeggiare davanti a 20mila persone, sarebbe stato bellissimo. La vittoria è meritata“. “Toscano resta […]
REGGINA TAIBI – Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, è intervenuto sulle frequenze di Radio Gamma No Stop, a margine della trasmissione Diretta Studio, toccando numerosi temi. Queste le sue parole diffuse da TuttoReggina.com:
“E’ stato un peccato non aver potuto festeggiare davanti a 20mila persone, sarebbe stato bellissimo. La vittoria è meritata“.
“Toscano resta al 110%. Lui non è una scommessa, ma una certezza. La B è un torneo più difficile perché ci sono le squadre che scendono dalla A che avranno il paracadute, ma ci sono tanti altri club con importanti disponibilità. In B ci sono degli introiti, hai un appeal, puoi fare una buona squadra e magari sperare di poter fare un buon campionato. Ci saranno sette-otto squadre più forti di noi, ma cercheremo di farci valere“.
Inevitabile fare scelte dolorose: “Dobbiamo purtroppo fare 10-11 uscite e dobbiamo tagliare calciatori fondamentali. Senza il regolamento Over della B, avrei mandato via solo quattro-cinque. Devo sacrificare qualcuno d’importante. Dobbiamo purtroppo usare la testa, con il cuore sbaglieremmo“.
“Rivas vorrebbe restare con noi, martedì ci incontreremo con l’Inter per trovare un accordo. Menez e’ un giocare integro, può veramente farci fare il salto di qualità: il suo arrivo sarebbe motivo d’orgoglio“.
Su altri innesti: “Babacar è fantascienza, l’ho avuto a Modena, è un ragazzo che abita a Firenze e se va via da Lecce si avvicina a casa. Papadopoulos? Il presidente mi ha chiesto se lo stavamo trattando, ma non ho idea dove gioca adesso, mai trattato. Nei mesi scorsi era uscito il nome di Barreto, ma io non lo avevo mai trattato, però ci ho pensato ed era una buona idea: ho chiesto al suo procuratore, ma lui vorrebbe stare al Nord e quindi non si è fatto nulla“.
“Baclet e Zibert di rientro dai prestiti? Hanno richieste in C, sarà facile piazzarli. Il francese è un calciatore che è stato sfortunato, è un ottimo calciatore“.
“Obiettivo della prossima stagione? Gigi Cagni mi diceva sempre: “Bisogna essere presuntuosi nell’umiltà”. Noi dobbiamo essere consapevoli che sarà un torneo difficile, poi conteranno tanti aspetti che potrebbero accorciare il divario con le squadre più forti. L’inizio della prossima stagione potrebbe verificarsi a metà settembre, insieme alla serie A“.