Reggina, Toscano: “E’ stata una cavalcata fantastica. Dedico la vittoria a mia madre”
TOSCANO REGGINA – Mimmo Toscano, tecnico della Reggina, ha parlato a Tuttosport della promozione degli amaranto. Ecco le sue parole: «Vincere con la squadra della mia città è un’emozione certamente diversa. All’inizio del percorso sapevo che avrei vissuto emozioni forti essendo reggino, ma non così tanto. La nostra è stata una cavalcata fantastica fino a […]
TOSCANO REGGINA – Mimmo Toscano, tecnico della Reggina, ha parlato a Tuttosport della promozione degli amaranto. Ecco le sue parole:
«Vincere con la squadra della mia città è un’emozione certamente diversa. All’inizio del percorso sapevo che avrei vissuto emozioni forti essendo reggino, ma non così tanto. La nostra è stata una cavalcata fantastica fino a marzo, poi è c’è stata l’emergenza e infine la notizia del Consiglio Federale e l’esplosione di gioia. Volevamo festeggiare la promozione davanti ad un Granillo gremito, non è stato possibile ma la gioia è comunque immensa. Sono sempre stato fiducioso in merito alla vittoria del campionato e devo dire grazie al pres. Gallo e al ds Taibi che mi hanno messo nelle condizioni ideali per sviluppare il mio progetto e mi hanno sempre supportato e sopportato. C’è stata grande unità e compattezza, e la programmazione iniziale ha pagato. Il momento peggiore è stata la sconfitta con la Cavese, dopo le vacanze natalizie, che ci ha fatto tornare con i piedi per terra. I momenti migliori sono legati al derby col Catanzaro, le vittorie all’ultimo con Bisceglie e Sicula Leonzio. Il segreto? Sicuramente il gruppo e per gruppo intendo tutti, a partire dai giocatori sempre sul pezzo, con grande voglia di fare, a finire col presidente Gallo, sempre presente, che è riuscito a mantenere le promesse fatte, passando per il ds Taibi, col quale ho un grande rapporto, fondamentale per costruire una squadra forte. Serie B? Dobbiamo approcciare con la stessa voglia. Credo che sia più bravo che sbaglia di meno e non chi vince. Sarà un campionato lungo ed estenuante. Abbiamo una buona base tecnica e tanto entusiasmo. Con la società abbiamo concordato un ritiro anticipato: non vogliamo partire svantaggiati, visto che siamo fermi dall’8 marzo. La vittoria la dedico a mia madre, che non c’è più. Sognava di vedermi a guidare la Reggina e a portarla in alto. Oggi sarebbe orgogliosa di quello che ho fatto. Voglio ancora regalarmi e regalare emozioni alla città di Reggio Calabria e migliorarmi come allenatore: sono molto esigente e non mi accontento mai. Ora pensiamo a festeggiare, e poi programmeremo il futuro».