Reggina, Vasco Regini: “Siamo sicuri di avere un vantaggio in più con il sostegno dei nostri calorosi tifosi”
REGINI REGGINA TIFOSI REGINI REGGINA TIFOSI – Vasco Regini, difensore della Reggina, parla di voglia di rivalsa da parte della sua squadra nell’intervista rilasciata a Passione Amaranto, programma di Reggina TV. I calabresi vengono da una sconfitta contro il Pisa capolista, che ha lasciato l’amaro in bocca, e non aspettano altro che il rientro dalla […]
REGINI REGGINA TIFOSI
REGINI REGGINA TIFOSI – Vasco Regini, difensore della Reggina, parla di voglia di rivalsa da parte della sua squadra nell’intervista rilasciata a Passione Amaranto, programma di Reggina TV. I calabresi vengono da una sconfitta contro il Pisa capolista, che ha lasciato l’amaro in bocca, e non aspettano altro che il rientro dalla sosta per avere la possibilità di rifarsi in campo.
Ecco le parole del difensore riportate da citynow.it:
“Quando si perde e ci si mette in mezzo la sosta, il periodo di attesa prima di riprendere sembra interminabile. La voglia di rivalsa rimane però uguale, infatti stiamo lavorando in questo senso, puntando a non ripetere gli errori di Pisa e mirando a fare risultato a Vicenza. Avremmo voluto giocare il giorno dopo, ma ci prepareremo bene”
“Ho fatto in maniera alternata l’esterno sinistro ed il centrale. In mezzo sono stato collocato da Sarri all’Empoli, scelta che si rivelò azzeccata visto il campionato disputato. Da quel momento ho iniziato il mio percorso nel doppio ruolo. Mi adatto comunque a quello che chiede il mister, Aglietti mi vede di più da centrale”
“Nel post gara di Pisa non eravamo chiaramente contenti, ma andare sotto il settore pieno di nostri tifosi che continuavano a sostenerci, ci spinge a voler dimostrare che possiamo fare bene in questo campionato. Adesso con la speranza che possa tornare la totalità di ingressi negli stadi, siamo sicuri di poter avere un vantaggio in più quando scendiamo in campo e cioè il sostegno dei nostri calorosi tifosi”
“Il rigore su Lucca? Il mio errore è stato quello di non staccarmi immediatamente da lui. Mettiamoci pure la bravura dell’attaccante che, nonostante la giovane età, ha cercato l’appoggio ed ha iniziato a tirare la maglia. Nella caduta l’ho trascinato, un episodio dubbio che l’arbitro ha visto in quel modo. Secondo me poteva anche non darlo. Forse potevo comportarmi in maniera migliore, rendendo però i giusti meriti a Lucca che si è mosso da grande attaccante”.