Palermo, Rinaudo: “Questa tifoseria merita la Serie A”
Rinaudo sul mercato
Il direttore sportivo del Palermo Leandro Rinaudo ha parlato facendo il punto sul mercato dei suoi oramai conclusosi e non solo.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Mediagol:
“Corini? Ho avuto il privilegio di giocare anche con Eugenio a Palermo in Serie A, era già un grande uomo e un grande leader che si metteva sempre in prima linea per il bene della squadra. In questo periodo che stiamo lavorando insieme sta dimostrando ancora una volta, dando continuità al suo percorso di vita e professionale, di essere un grande professionista e un grande lavoratore. Sia lui, sia tutto lo staff, tutte le persone che lavorano per il Palermo. Eugenio ha meritato la fiducia, così come il suo staff. Sono consapevole di quanto tiene al Palermo, alla città, ai tifosi. Lo vivo giornalmente e sono sicuro che darà il massimo per ottenere l’obiettivo comune. Quanto conta il contributo del CFG nel mercato? In questo anno abbiamo creato un’area scouting interna di altissimo livello, abbiamo la fortuna di essere supportati dal CFG che ci mette a disposizione il suo network per essere ancora più competitivi e alzare il livello. Tutte le scelte finali vengono comunque prese a livello locale. Questo perché il City Group si fida di noi. Poter contare sull’apporto dei nostri tifosi è sempre qualcosa di speciale. Anche quest’anno hanno dimostrato di essere presenti in maniera importante con 12 mila abbonati, con 23 mila spettatori per la prima partita casalinga. Per me è sempre un’emozione speciale sin da bambino, da tifoso del Palermo, da calciatore e da dirigente adesso. E’ una piazza unica in Italia, lo dimostrano anche tutti i palermitani ed i tifosi del Palermo che ci seguono numerosi quando giochiamo fuori casa. Siamo veramente orgogliosi, tutti lo avvertiamo. La gente di Palermo merita solamente una cosa, ed è la Serie A. Noi sicuramente lavoreremo duramente per regalare loro questo sogno bellissimo. Sicuramente partire in ritiro con giocatori nuovi è determinante, un momento di aggregazione, un momento dove la squadra si conosce bene, dove possono passare tanto tempo insieme senza avere lo stress della partita. Sono arrivati subito giocatori importanti come Lucioni, Ceccaroni, Mancuso e Insigne, oltre a giovani molto importanti come Vasic e Desplanches. Negli ultimi 10 giorni di mercato altri 4 giocatori? L’obiettivo era quello di mettere a disposizione del mister 22 titolari. Questo è stato un obiettivo raggiunto. Certo è che il mercato è sempre difficile e imprevedibile. La trattativa di Lund è stata la più complessa. Il ragazzo era impegnato con la sua squadra per le qualificazioni Europee, ma lui è sempre stata la nostra scelta come noi siamo stati la prima scelta di Lund. Abbiamo deciso, dunque, di aspettarci anche se abbiamo prolungato i tempi. Poi ci sono giocatori come Henderson, Di Francesco e Coulibaly che hanno rinunciato alla Serie A, questo a conferma di quanto è importante l’attrazione per il Palermo e per il City Football Group. Inoltre, l’ultimo giorno di mercato abbiamo acquistato Peda, un altro giocatore di prospettiva importante che rimarrà alla Spal per un’altra stagione, per fare esperienza. Sicuramente lui è uno di quei giovani su cui il Palermo punterà per il futuro in maniera importante. Quali sono le aspettative per il campionato? Vogliamo essere sicuramente competitivi per la Serie A fin dall’inizio. Quello di Serie B è un campionato difficile e imprevedibile, lo abbiamo visto lo scorso anno. Non ci riteniamo la favorita, le squadre retrocesse dalla A partiranno in vantaggio, poi c’è sempre qualche sorpresa. Per vincere il campionato non bastano solamente i nomi importanti, ma l’unità di intenti tra squadra, club e tifosi. La strategia per il mercato? Il lavoro è iniziato prima della fine del campionato dello scorso anno, mantenendo lo zoccolo duro che ha dimostrato di poter essere competitivo per la B. E poi ci siamo mossi in due direzioni: con l’innesto di giocatori che hanno vinto il campionato di Serie B e mettendo dentro giocatori giovani di grande valore e grande prospettiva che potessero dare un contributo importante sin da subito. Ed è per questo che ci riteniamo soddisfatti considerando anche la concorrenza degli altri club. Quanto è stato determinante il prestigio del Palermo in sede di calciomercato? Palermo è sempre stata una piazza ambita per il calore che trasmette la gente e per la sua storia. Con l’avvento del City Football Group l’attrattiva è aumentata notevolmente. Tutti i calciatori che abbiamo contattato hanno avuto sin da subito la consapevolezza che per loro Palermo era una grande opportunità, per loro Palermo è stata la prima scelta in assoluto. E questa per noi è stata una priorità. Abbiamo in rosa tutti giocatori che hanno voluto fortemente Palermo“.