Serie B, Sebastiani: “I ripescaggi non sono un diritto; noi di B danneggiati”
RIPESCAGGI SERIE B SEBASTIANI – Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani è intervenuto ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com per commentare il momento estremamente complicato del campionato cadetto: “Premetto che la Lega B non è mai stata unita come lo è in questo momento e ci sentiamo quelli danneggiati da questa situazione dal momento che noi abbiamo rispettato le […]
RIPESCAGGI SERIE B SEBASTIANI – Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani è intervenuto ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com per commentare il momento estremamente complicato del campionato cadetto:
“Premetto che la Lega B non è mai stata unita come lo è in questo momento e ci sentiamo quelli danneggiati da questa situazione dal momento che noi abbiamo rispettato le regole, abbiamo fatto quanto ci è stato della Federazione e oggi ci vengono a dire che non va bene. Se non avessimo cominciato il campionato, dietro autorizzazione della FIGC è bene ricordarlo, oggi saremmo come la Serie C! E poi voglio anche dire che i ripescaggi non sono un diritto. Le uniche squadre aventi davvero il diritto di partecipare alla Serie B sono le diciannove presenti. Il resto sono solo chiacchiere“.
E se il format dovesse tornare a ventidue? “I responsabili risponderanno dei danni che ci verranno arrecati perché, ripeto, i danneggiati siamo noi che abbiamo rispettato le regole e oggi ci troviamo in questa situazione! Fino ad oggi siamo stati in silenzio, ora basta!
Il Consiglio di Stato nelle prossime ore si pronuncerà sui ricorsi della Lega B. Nel caso li rigetti la Federazione può sospendere la giornata di campionato: “Se la FIGC di dice di non giocare, noi non giochiamo. Ma qualcuno deve assumersene la responsabilità! Se vogliamo essere precisi, allora dobbiamo aspettare l’udienza di marzo 2019 quando il TAR si pronuncerà nel merito. Aspettiamo marzo per iniziare il campionato? Oppure partiamo, a marzo ci danno ragione e mettiamo fuori tre squadre? Cioè capite che non è possibile una cosa del genere, non è che possiamo stare qui a prendere solo schiaffi”.
FONTE: gianlucadimarzio.com