Reggiana, Rozzio: “Dobbiamo migliorare nell’approccio alla gara”
Le parole del capitano granata
Paolo Rozzio, difensore e capitano della Reggiana, ha commentato in conferenza stampa il pareggio contro il Lecco.
Qui le sue parole, estratte da TuttoReggiana: “Il Lecco è sotto di noi in classifica ma è una squadra in forma e ultimamente sta facendo bene. In questa partita ci sono un po’ di meriti del Lecco e un po’ di demeriti nostri. Dobbiamo migliorare nell’attenzione e nell’approccio alla gara, anche perché già con la FeralpiSalò il nostro secondo tempo non era stato dei migliori. Puoi fallire un gol o un passaggio, ma l’atteggiamento soprattutto iniziale non devi sbagliarlo.
Per quanto riguarda il rigore su Varela, io ero lontano e ho visto Momo per terra perciò sono andato subito dall’arbitro per chiedergli almeno di andarlo a rivedere. Mentre stavo protestando, l’arbitro mi ha detto che la VAR aveva già visualizzato le immagini e non aveva segnalato il calcio di rigore. Sul momento ci siamo fatti prendere dalla foga e volevamo che andasse a vedere le immagini ma a volte anche noi ci dimentichiamo di come funziona la VAR. Non è mia intenzione dare la colpa all’arbitro, anzi è giusto che un direttore di gara possa sbagliare, come sbagliamo anche noi giocatori.
Ho già detto ad Marcandalli che se lui non arriva in Serie A, è giusto che io smetta di stare nel mondo del calcio perché allora non avrò capito nulla. Non c’è solo l’aspetto atletico nel calcio, ma ci sono tanti altri elementi come la lettura o l’aspetto tecnico e lui è molto predisposto in questo. Ha qualità fisiche che ho visto in pochi altri centrali di difesa. Inoltre ha un’umiltà considerevole ed è un ragazzo che ascolta molto, Con lui mi trovo molto bene perché completa quelle caratteristiche che purtroppo a me mancano: avrei pagato per avere le sue stesse doti fisiche in velocità. Dopo la partita di Genova, gli ho fatto i complimenti perché ha fatto un passo in avanti: da centrale in quella partita con una difesa a tre ha fatto molto bene. Gli auguro di arrivare in serie A ma tutto dipenderà dal suo lavoro quotidiano.
Un po’ di rammarico per non essere entrato contro il Genoa c’è e ne avevo parlato col mister ma in difesa eravamo contati come numero. In ogni caso se ci fosse stato proprio bisogno sarei entrato volentieri. Abbiamo giocato in un contesto bellissimo, in cui non ero mai stato né da giocatore né da spettatore. Mi viene la pelle d’oca solo a pensarci. Per quanto riguarda la partita, al di là del risultato, direi che ce la siamo giocata alla pari contro un Genoa da Serie A. Anche chi in questo momento sta giocando meno, ha affrontata nella maniera giusta: questo significa che il mister può contare su tutti i giocatori.
Sono all’ottavo anno qui a Reggio Emilia e non posso non esprimere sempre belle parole verso il nostro pubblico che ci sostiene sempre e che non vedeva l’ora di rivedere la Reggiana in Serie B. Al di là di come vada il risultato di una partita, ci sono sempre vicini e per questo è giusto ringraziarli per il loro continuo sostegno.”