La coreografia del Pisa, Stroppa arrabbiato coi suoi, avvio di fuoco allo “Stirpe”: le news del sabato di Serie B
I fatti di giornata
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Sabato intenso quello di Serie B che ha visto scontrarsi al vertice Sassuolo e Pisa. Sotto gli occhi di tutti la stupenda coreografia dei tifosi nerazzurri in uno scenario da massima serie. Non sorride la Cremonese dopo il pari di Carrara, che ha fatto arrabbiare Stroppa. Il Frosinone di Bianco vince grazie ad una super partenza: nella prima parte di gara sono arrivati 3 gol. Di seguito le news più importanti del sabato:
Serie B, i fatti di giornata
La coreografia del Pisa
A chiudere questo scoppiettante pomeriggio di Serie B è il match tra Sassuolo e Pisa, dove in palio c’è la testa della classifica. E l’importanza della gara la sentono anche i tantissimi tifosi nerazzurri, al seguito della squadra anche nella trasferta in Reggio Emilia, non privandola del supporto per raggiungere la testa della classifica. Sono circa settemila i pisani che hanno invaso il Mapei, ma a lasciare il segno sono stati i quattromila presenti nel settore ospiti, che hanno accolto gli uomini di Filippo Inzaghi durante l’ingresso in campo con una coreografia mozzafiato.
La rabbia di Stroppa
La Cremonese non riesce a rompere il marmo di Carrara e non va oltre il pareggio nel match contro la Carrarese. Una gara dominata dai numerosi errori compiuti dai grigiorossi, che hanno fatto infuriare lo stesso allenatore, sfociati nello sfogo nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito cuoregrigiorosso.com. Ecco le sue parole:
Sulla partita: “Non uno, tre passi indietro, non uno. Davvero impossibile lasciare dei punti per strada così. Oggi nei primi 15-20 minuti potevi essere in vantaggio 3-0 e non penso di dire cose sbagliate. Poi un blackout incomprensibile, caratterialmente eravamo vuoti, abbiamo visto una squadra senz’anima. Il secondo tempo è stato meno ordinato, con un finale in cui potevamo portare a casa qualcosa in più. Dico “meno male che abbiamo pareggiato“.
Sugli errori: “L’ho detto alla squadra a fine gara, come dico qui a voi. Ogni tanto magari con voi dico cose diverse rispetto a ciò che dico alla squadra, stavolta no. Mi sento responsabile di tutto questo, mi dispiace lasciare per strada ogni tanto punti così. Poi li paghi alla fine della stagione. La squadra, e lo dico davvero, è eccezionale per impegno e volontà in allenamento. Oggi non può esserci quel blackout quando sei in vantaggio 1-0 e quando avresti dovuto essere sopra 3-0. Poi rischi, vai in balia dell’avversario per situazioni gratuite, la metti sul piano nervoso e ricevi tanti cartellini…. Insomma, per fare il calciatore della Cremonese serve di più“.
Sul commento di Calabro: “Mi fa ancora più male, prendo complimenti alla fine di ogni partita ma sto perdendo per strada troppi punti. Mancano dieci giornate, ci rimetteremo in sesto e ve lo garantisco. Ricominceremo a lavorare nel modo giusto e andremo a prenderci quello che abbiamo lasciato per strada“.
Sulla squadra: “Devo vedere anche il lato positivo comunque, sono tante le cose positive. Bisogna però andarle a prendere, gli episodi vanno presi come abbiamo fatto tecnicamente su giocate individuali sull’1-0 a favore nostro. Perché lì, dopo 10 minuti sei 2-0 o 3-0 e non c’è più storia. Andava fatto così, oltretutto abbiamo giocato contro una squadra forta. Ciò che non mi piace della partita è il carattere“.
Avvio di fuoco allo Stirpe
C’è in palio la permanenza in Serie B allo Stirpe e, nei primi dieci minuti, Frosinone e Mantova non si stanno di certo risparmiando. Dopo appena due minuti di gioco i padroni di casa hanno trovato la rete del vantaggio grazie alla conclusione di Vural che ha impattato prima la traversa, poi la schiena di Festa, decisiva per deviare il pallone in porta. Ma il vantaggio è durato appena dieci minuti, il tempo necessario per permettere a Radaelli di sfruttare al meglio il traversone in mezzo di Galuppini. Ma lo spettacolo non è di certo finito qui. Otto giri di lancette e, da corner, zampata decisiva di Lusuardi, decisiva per riportare avanti nel punteggio gli uomini di Bianco.