Reggina, Cardona e Saladini: “Grande emozione arrivare ai play-off. Guardiamo entusiasti al futuro”
Le parole del patron Felice Saladini e del Presidente Marcello Cardona
Il patron ed il presidente della Reggina, Felice Saladini e Marcello Cardona hanno parlato in conferenza stampa nel post partita di Reggina–Ascoli che ha permesso alla squadra amaranto di entrare ai play-off. Di seguito le loro parole raccolte dalla nostra redazione:
Inizia Saladini: “E’ chiaramente una grande emozione per me al primo anno raggiungere un pezzettino in avanti rispetto all’anno scorso dal punto di vista sportivo. Credo che questa sia una soddisfazione importante per tutti ma credo debba essere una soddisfazione ancora più grande per la città e per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Credo che sia un grande sogno che sia realizzato. Non voglio più sentir parlare di penalizzazione, abbiamo accettato tutto ciò che ci è stato dato dalla logica sportiva. Sono una persona ambiziosa che vuole sognare in grande, godiamoci questo traguardo. Quando sei in mezzo alla gente tutti ti dicono grazie, ma noi abbiamo fatto poco e nulla, abbiamo lavorato a testa bassa ed in silenzio e dedico ciò anche alla mia famiglia che in questo anno mi è stato vicina.
Ora Cardona: “Volevo fare i complimenti allo staff, al direttore sportivo, all’allenatore e ai giocatori. Voglio fare i complimenti all’Ascoli che è venuto qui a giocare a viso aperto e auguro loro tanti successi. Vorrei, ancora una volta, ricordare ciò che un anno fa era la Reggina di questo periodo, una società pronta a finire. Ci tengo a ringraziare ancora una volta Felice Saladini ed il socio Ferraro. Siamo stati tutti uniti in questa annata ed è stato qualcosa di incredibile. Voglio fare ancora una volta i complimenti ai nostri tifosi che sono stati straordinari, per l’ennesima volta. Martedì abbiamo un’assemblea di Lega, il patron della squadra verrà e sapremo come comportarci. Questo successo lo dedico ai nostri tifosi, alla nostra città e a tutti coloro che ci hanno creduto sino ad oggi. Guardiamo avanti e non dimentichiamo dove la Reggina era un anno fa.