Salernitana, Bianchi: “Stiamo lavorando per aprire l’Arechi ai nostri tifosi. Pensiamo ad un centro sportivo di proprietà. Su rinnovi e taglio degli stipendi…””
SALERNITANA BIANCHI – Intervenuto durante la trasmissione Amici Granata, in onda su TvOggiSalerno Alberto Bianchi, dirigente della Salernitana, ha affrontato molti temi parlando a 360 gradi del club campano. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da SalernitanaNews.it: “Stiamo rispettando alla regola il protocollo, ma è giustissimo così. L’infermeria si è un po’ riempita negli ultimi giorni, […]
SALERNITANA BIANCHI – Intervenuto durante la trasmissione Amici Granata, in onda su TvOggiSalerno Alberto Bianchi, dirigente della Salernitana, ha affrontato molti temi parlando a 360 gradi del club campano. Ecco le sue dichiarazioni diffuse da SalernitanaNews.it:
“Stiamo rispettando alla regola il protocollo, ma è giustissimo così. L’infermeria si è un po’ riempita negli ultimi giorni, ma dopo tanto stop e il duro lavoro era preventivabile. L’importante è che i problemi fisici dei calciatori non siano seri, ma semplici incidenti di percorso. Micai ha già ripreso ad allenarsi con le giuste precauzioni; anche Capezzi sta tornando. Mantovani è stato fermo tantissimo a causa dell’infortunio e l’affaticamento è normale. All’inizio si lavorava a secco, come si fa nel classico ritiro estivo, da due settimane abbiamo ripreso ad allenarci come si farebbe nel mentre di una stagione. Questa ripresa di preparazione sicuramente è un’incognita”.
“Anche la stagione che verrà nasconderà insidie, le società dovranno cominciare a fare valutazioni da subito, ma la situazione che viviamo complica le cose. La Salernitana si muove con gli osservatori che ci segnalano profili interessanti, io spesso vado all’estero. In autunno sono stato in Belgio e Olanda, volevo andare in Polonia e Francia, ma il Covid mi ha bloccato”.
Sul mercato: “Iannoni lo abbiamo preso e lo valuteremo per capire bene dove inserirlo. Charpentier ha fatto molto bene, ma un brutto infortunio lo ha bloccato, quindi ci mancano alcuni elementi di valutazione. Valeri ha giocato molto e bene a Cesena e lo teniamo d’occhio. Parisi è un prospetto molto interessante e giovanissimo, essendo un classe ’00. Poi ci saranno tanti calciatori di ritorno dai prestiti che avranno le loro chance in ritiro. Comunque valuteremo tutto a tempo debito con il direttore e il mister. Coda? Massimo è un giocatore di assoluto valore, ma ha un ingaggio pesante per la categoria. Per il bomber del futuro si dovrà aspettare, dipenderà anche da come concluderemo la stagione”.
“Collaborazione con la Lazio? Non c’è nulla di negativo secondo me, anzi. La Salernitana ne trae giovamento con l’arrivo di giocatori importanti, basti pensare in ultimo a Lombardi, Kiyine e Dziczek. Non è una cosa limitativa e al tifoso non dovrebbero interessare tali aspetti. La Salernitana ha la sicurezza di avere una proprietà forte e, siccome condivisa con la Lazio, i giocatori devono dare il massimo anche in granata per guadagnarsi una chance in una categoria superiore”.
Poi una panoramica poi sulla situazione contrattuale di diversi giocatori granata: “In scadenza abbiamo il terzo e il quarto portiere, Russo e Lazzari, Heurtaux e Mantovani. Queste ultime partite saranno un modo per guadagnarsi il futuro, comunque può succedere di giocare con il contratto in scadenza. Abbiamo fiducia nella professionalità dei calciatori. Per quanto riguarda il taglio stipendi, l’accordo è stato quasi trovato, ovviamente ci saranno differenze individuali. Abbiamo però tracciato una linea generale da seguire. A fine stagione ci siederemo anche per blindare Akpa Akpro, è un centrocampista importante per la categoria. Sulla questione allenatore in seconda per ora andremo avanti come stiamo facendo, poi mister Ventura deciderà chi vorrà avere affianco in base alle sue esigenze”.
“Il Mary Rosy è una struttura validissima che ci sta permettendo di rispettare il protocollo in sicurezza. L’idea futura di un centro sportivo di proprietà c’è, ma ci vorrà tempo, delle cose sono state già migliorate. Mi aspettavo sicuramente, negli anni, una crescita diversa per il settore giovanile, ma ci sono stati progressi. Abbiamo sfornato giovani interessanti come Novella, Marino e Galeotafiore e lavoreremo per trovarne altri validi anche per la prima squadra. Sicuramente al nord le società investono di più nei vivai. Non faremo una rivoluzione, cambieremo solo l’allenatore dell’Under 17 e il nuovo non credo sarà Pestrin. Manolo vuole ancora capire bene cosa fare. La Primavera stava facendo un buon campionato e vogliamo confermare Rizzolo. Con i ragazzi ci sta dando una grande mano Calaiò che è uomo di calcio e ci sta fornendo spunti interessanti”.
“Analizzando gli anni scorsi, sicuramente sono stati commessi degli errori, ma i propositi erano sempre positivi. Nella prima stagione in B avevamo Coda e Donnarumma e siamo finiti a fare i playout. Non sempre le cose vanno come programmate. Noi ce la mettiamo tutta e pensiamo sempre a fare bene. L’anno scorso è stato brutto, ma le premesse erano importanti. Da quegli errori abbiamo imparato e qualcosina si sta vedendo. Saranno due mesi imprevedibili, tutte le squadre se la dovranno vedere con la Salernitana. La squadra darà il massimo, nonostante le difficoltà della situazione. La rosa è valida e l’allenatore esperto e questo può essere un punto a nostro favore. Sarà un finale inedito, da vivere tutto d’un fiato, i reali valori verranno fuori dopo un po’ di partite. L’incognita ci sarà per tutti, nessuno partirà davanti. Non ci sarà differenza tra giocare in casa o fuori, non essendoci i tifosi, i campi in sintetico potranno essere un fattore. Noi ce la giocheremo”.
“I nostri tifosi purtroppo non ci potranno sostenere dal vivo, ma stiamo cercando di tutelarli, soprattutto gli abbonati. La curva dei contagi è in calo e mi auguro che potremo riaprire lo stadio almeno ai fidelizzati a luglio. L’Arechi ha una capienza importante, non escluderei di poter far entrare anche i non abbonati. Ci stiamo lavorando”.