Rimonta e controrimonta all’Arechi: la Salernitana batte la Sampdoria 3-2
Il racconto della partita
A quattro giorni dalle clamorose sconfitte contro Südtirol e Reggiana tornano in campo Salernitana e Sampdoria: all’Arechi va in scena uno dei big match della terza giornata di Serie B 2024/2025, primo turno infrasettimanale della stagione. Pirlo non guarda in faccia nessuno e lancia in attacco dal 1′ il tandem Coda-Tutino; dall’altra parte mister Martusciello risponde con un 4-3-3 guidato da Verde, Simy e Tello.
Primo tempo
Partenza horror della Samp in fase di impostazione: dopo appena venti secondi Simy sfrutta un’indecisione di Vismara per affondare in tackle e spingere la palla in rete. Reazione immediata da parte degli uomini di Pirlo con Ioannou che spreca mandando a lato; tuttavia non devono attendere troppo i blucerchiati per trovare la via del pareggio: al 5′ Tutino raccoglie un filtrante di Coda e si invola verso la porta, supera Sepe e insacca l’1-1. Sono gli ospiti ad avere il pallino del gioco e a rendersi maggiormente pericolosi, come al 10′ quando il 9 doriano calcia alto di poco da ottima posizione. Due minuti dopo, stesso destino ha il destro dal cuore dell’area di Daniliuc. Tremano i tifosi granata al 19′: Verde perde la sfera nella propria trequarti di campo, Coda dà il via alla ripartenza e scarica su Tutino il cui destro sibila alla sinistra del secondo palo.
La coppia d’attacco di Pirlo si rende protagonista del gol del vantaggio della formazione ospite, ma i ruoli stavolta si invertono: Tutino al 21′ prende possesso della sfera all’altezza della bandierina e crossa d’esterno, Coda sfrutta un’imprecisione difensiva di Velthuis per controllare con il petto e scaraventare la palla alle spalle di Sepe. Alla mezz’ora, il 4 granata si riscatta chiudendo in corner il tentativo a botta sicura di Benedetti. La gara si fa più equilibrata: la Sampdoria si limita a gestire con ordine senza pungere, la Bersagliera prova a spingersi in avanti ordinatamente, ma non è mai pericolosa, a eccezione di un colpo di testa debole di Simy e una conclusione da fuori di Verde deviata in angolo, fino a quando, al terzo dei quattro minuti di recupero, i tifosi ospiti sussultano: Amatucci da dentro l’area calcia colpendo Meulensteen. Sfera che finisce a un soffio dalla porta di uno spiazzato Vismara.
Secondo tempo
Nessun cambio di assetto da parte delle due compagini: si riparte con gli stessi 22 del primo tempo. Ancora protagonista Vismata in apertura di frazione, ma questa volta in. positivo: al 47′ il portiere doriano è bravissimo a farsi trovare pronto e a respingere in angolo il tentativo di Verde da posizione ravvicinata. Dopo 4 minuti arriva una nuova occasione scaturita dall’asse Coda-Tutino con quest’ultimo che calcia di poco fuori. Al 56′ Benedetti fa una sponda di testa per Veroli. Il doriano subisce l’intervento irruente di Bronn e cade. Feliciani indica il dischetto, viene richiamato dal VAR e cambia la sua decisione. Tempo 3 minuti e la Sampdoria passa dal vedersi privare del rigore del possibile 1-3 al subire il 2-2 della Salernitana: cross in area di Verde lì dove Valencia svetta sopra Romagnoli e manda alle spalle del portiere avversario. Primo cambio della gara per Martusciello: fuori Tello per Kallon. Partita che si fa ora vivace con le due formazioni che si allungano lasciando scoperti molti spazi.
Doppio cambio da entrambe le parti: per la Salernitana escono Valencia e Bradaric e al loro posto entrano Njoh e Braaf; per quanto riguarda la Sampdoria, fuori Tutino e Benedetti e dentro Sekulov e Akinsanmiro. È proprio il neo-entrato 17 granata a salvare i suoi facendosi trovare provvidenzialmente sulla traiettoria del tentativo a botta sicura di Coda al 75′. Altro cambio per Pirlo che inserisce Venuti al posto di Depaoli. I ritmi della gara si sono notevolmente abbassati e lo spettacolo offerto è calato drasticamente: ora le squadre hanno paura a esporsi troppo per non correre il rischio di subire possibili ripartenze da parte degli avversari. All’85’ la Salernitana chiude la controrimonta con Braaf: l’olandese calcia con un destro a rientrare dal limite dell’area e la conclusione termina alle spalle di un non impeccabile Vismara. Vuole difendere il risultato Martusciello che inserisce Gentile al posto di Verde. Doppia sostituzione anche per Pirlo che si gioca il tutto per tutto inserendo Kasami e La Gumina per Meulensteen e Bellemo. Episodio che cambia poco il destino dei blucerchiati nell’ultimo dei cinque minuti di recupero: Kallon entra in area e si lascia cadere passando vicino a Bereszynski. Ammonito dall’arbitro il numero 11 dà il via a proteste plateali facendosi espellere. Non c’è più tempo: la Bersagliera vince 3-2 contro la Sampdoria.
Seconda sconfitta consecutiva per una Samp che stasera aveva dato l’impressione di poter vincere la gara dopo i primi 45′. Per i padroni di casa arriva una vittoria molto importante per il morale, soprattutto per il modo in cui è arrivata.