Salernitana, Spezia step decisivo per Gregucci
Non tira una bella aria in quel di Salerno, tra risultati della squadra deludenti e le contestazioni della tifoseria nei confronti della società. Il pareggio ottenuto sabato all’Arechi contro il Venezia ha risollevato leggermente il morale della squadra, che questa sera è attesa da un test molto ostico sul campo dello Spezia. L’obiettivo di Gregucci, […]
Non tira una bella aria in quel di Salerno, tra risultati della squadra deludenti e le contestazioni della tifoseria nei confronti della società. Il pareggio ottenuto sabato all’Arechi contro il Venezia ha risollevato leggermente il morale della squadra, che questa sera è attesa da un test molto ostico sul campo dello Spezia. L’obiettivo di Gregucci, è quello di uscire indenni dal Picco, cercando di portare a casa almeno un punto, necessario per far muovere la classifica dei granata prima del turno di riposo. In caso di sconfitta, la posizione del tecnico pugliese sarebbe ancora più traballante e le voci di un ennesimo cambio in corsa della guida tecnica si potrebbero concretizzare. L’obiettivo è quello di raggiungere quanto prima la quota salvezza, per evitare di ritrovarsi acque pericolose. Per quanto riguarda l’assetto tattico, Gregucci pare intenzionato a confermare il 4-4-1-1 visto contro il Venezia, cambiando però qualche interprete. Davanti a Micai, ci saranno Mantovani e Migliorini a formare la cerniera difensiva. Dovrebbe sedersi in panchina Gigliotti, apparso spento contro i lagunari. Sulle corsie ci saranno Pucino e Casasola, liberi di mettere in atto le loro progressioni sulla fascia. A centrocampo, accanto a Di Tacchio ci sarà Odjer al posto di Akpa Akpro, mentre sugli esterni probabilmente verranno impiegati Djavan Anderson ed il rientrante Jallow, che è diventato papà negli scorsi giorni. In avanti Rosina sarà il rifinitore alle spalle di Djuric. Il fantasista calabrese rappresenta il giocatore al quale si affida maggiormente il tecnico dei campani, consapevole che la sua tecnica ed esperienza possano essere decisivi in partite del genere.
Fonte: Corriere dello Sport