Benevento, Salvatori: “Speriamo di poter tornare presto in campo”
SALVATORI BENEVENTO CAMPO – Stefano Salvatori, medico sociale del Benevento, intervenuto ai microfoni di Ottogol, ha fatto luce sul protocollo che le squadre, in caso di ripartenza, dovranno seguire: “Il precedente protocollo era difficile da mettere in atto per vari motivi: innanzitutto per la responsabilità penale per i medici, poi il ritiro obbligatorio nel momento […]
SALVATORI BENEVENTO CAMPO – Stefano Salvatori, medico sociale del Benevento, intervenuto ai microfoni di Ottogol, ha fatto luce sul protocollo che le squadre, in caso di ripartenza, dovranno seguire: “Il precedente protocollo era difficile da mettere in atto per vari motivi: innanzitutto per la responsabilità penale per i medici, poi il ritiro obbligatorio nel momento della ripresa del lavoro collettivo. A questi aspetti va aggiunta la quarantena in caso di positività anche di un solo atleta. I rischi di ripartire dopo un lungo stop? E’ chiaro che in tutti i campionati europei – come riportato anche da www.ottopagine.it – tra una stagione e l’altra non passano tutti questi giorni, al massimo cinquanta per le Nazionali. Ora i calciatori sono stati costretti a stare fermi molto di più, si tratta di evento raro nel suo genere. E’ una inattività troppo lunga che rappresenta un fattore di rischio importante per tutti gli atleti che saranno chiamati a sforzi fisici notevoli. Il protocollo? Il primo protocollo era legato alla situazione di marzo, totalmente differente rispetto a quella in cui ci troviamo oggi e che speriamo di avere tra un mese. I numeri di adesso sono positivi, a significato che la gente ha risposto bene alle disposizioni dello Stato. Continuando su questa scia, speriamo di poter tornare presto. Gli allenamenti? Potevamo iniziare già da oggi. Venerdì c’è stata l’assemblea di lega che ha stabilito determinate cose, per noi cominciare la settimana prossima sarà solo un modo per ritrovare il ritmo. Quella di lunedì potrebbe essere una data indicativa, nel frattempo ci sarà un nuovo confronto con la società per far maggiore chiarezza sui punti da rispettare.”