Verso Bari-Ternana, il doppio ex Salzano: “Tutte e due le squadre possono contare sui singoli. Di Cesare? Ha una forza notevole”
L'analisi del doppio ex
Aniello Salzano, doppio ex della sfida play-out tra Bari e Ternana, ha parlato in merito al match in un’intervista rilasciata ai microfoni di tuttocalciopuglia.it:
“Sono due squadre molto ambiziose, almeno in partenza. Stupisce vederle ora qui. Non credo che soprattutto per il Bari sia stato facile ritrovarsi in questo stato. Quella biancorossa ha una tifoseria in Italia come poche. Lo scotto è duro, anche se questa sfida playout sarà interessante. La Ternana è solida, Breda lo conosco bene e credo sia un ottimo allenatore. E’ un tecnico molto preparato, studia bene gli avversari. E da quando c’è lui la squadra ha trovato la giusta quadra“.
“Difficile dire dall’esterno cosa non sia andato, comprendere come mai il Bari sia in questa situazione non è facile. Ci sono giocatori di spessore per la categoria. Maiello, ad esempio, è stato e rimane un perno perché è un giocatore completo. Per me lui è come un fratello e so bene cosa è in grado di dare in mezzo. Una grande mano. Il suo ritorno è un’ottima notizia“.
MAIELLO – “Lo avete visto anche l’anno scorso. Tecnicamente e caratterialmente fa la differenza. Può trascinare la squadra in qualsiasi momento. Personalmente non l’ho ancora sentito, se non prima dell’infortunio. Il suo problema fisico, del resto, lo ebbi anche io e proprio a Bari. So però cosa significa indossare questa maglia e non si potrà non dare il massimo. Questa piazza merita ben altro che questa situazione, spero in futuro le cose cambino“.
“Negli ultimi anni la posta in palio è sempre stata importante. Tutto sta nell’ambizione e nella voglia di vincere. Alla Ternana in C è andata bene, ma personalmente non saprei scegliere. In Umbria ho avuto una mia seconda famiglia ma anche a Bari sono stato benissimo. Personalmente terrei entrambe in B, perdere una delle due squadre mi farebbe male“.
COSA FARÀ LA DIFFERENZA – “Le giocate dei singoli, che entrambe le squadre hanno. Serve lo spunto decisivo in una gara equilibrata come questa“.
DI CESARE – “L’ho avuto come compagno di squadra davvero per poco tempo, ma di lui avevo sentito parlar bene anche prima. Ha una grinta che non è da tutti, la sua forza è notevole“.
“Sicuramente la mia prima sfida al San Nicola, contro il Perugia. Nel gennaio 2017 scesi dal Crotone in A per venire a Bari soprattutto per lo stadio, per la tifoseria. Provai una grande emozione e cercai subito di rendermi utile. Il più grande rammarico sicuramente rimane la sfida playoff contro il Cittadella. Se avessimo passato il turno, resto dell’idea che avremmo potuto toglierci altre soddisfazioni“.
“La vedrò in tv, con i miei affetti più cari. Vedremo cosa accadrà“.