Il match del Ferraris è lo specchio delle difficoltà delle due squadre. Vismara salva la Sampdoria: termina 0-0 contro il Bari
La cronaca
Dallo stadio Luigi Ferraris va in scena il match valido per la quarta giornata di Serie BKT tra Sampdoria e Bari. Partita del possibile riscatto per entrambe le compagini, dopo un inizio non ottimale, con un pareggio e due sconfitte a testa nelle prima tre di campionato. Esordio sulla panchina blucerchiata per Andrea Sottil che in settimana ha sostituito Andrea Pirlo e che vuole partire forte davanti ai propri tifosi: il tecnico schiera Benedetti al fianco di Tutino. Entrambi saranno di supporto a Coda. Gli ospiti vogliono fare risultato per provare a rialzarsi, ma la trasferta è tra le più complicate: Moreno Longo sceglie Favasuli dal primo minuto. In avanti confermata la coppia Lasagna-Novakovich.
Al sesto minuto la prima occasione del match: sugli sviluppi di calcio d’angolo, Benali dal limite dell’area calcia al volo con il mancino, ma la sfera termina alta sopra la traversa. Dopo neanche un minuto, Lasagna viene pescato bene in profondità e batte Vismara, quando l’assistente alza la bandierina: rete annullata per fuorigioco e VAR che conferma. Al nono minuto incredibile legno colpito da Depaoli. Tutino inventa dopo una combinazione con Coda ed il laterale calcia fortissimo spaccando il palo. Grande ritmo in questi primi dieci di gioco. Al dodicesimo il direttore di gara Maresca viene richiamato all’on-field review dalla sala VAR dopo un intervento, da lui giudicato regolare, da ultimo uomo di Vulikic su Lasagna. Dopo un attenta revisione, l’arbitro estrae il rosso diretto per il centrale doriano. Padroni di casa che dovranno giocare praticamente tutto il match il dieci uomini. Ci prova dalla distanza Tutino: conclusione debole e bloccata da Radunovic allo scoccare del ventiquattresimo minuto. Costretto alla prima sostituzione Sottil: esce Meulensteen ed entra Veroli. Al trentunesimo arriva un altra chiamata VAR per Maresca, questa volta per un possibile penalty per gli ospiti per un evidente tocco di mano di Bereszynski. Dagli undici metri Lasagna pecca di freddezza e si fa ipnotizzare da Vismara, che blocca in due tempi. Si resta sullo 0-0 dopo quasi trentacinque minuti. Allo scadere del primo tempo combinazione nello stretto per il Bari, con Novakovich che appoggia molto bene per Benali: il suo piattone esce strozzato e viene bloccato facilmente da Vismara.
Doppio cambio per Longo in apertura di secondo tempo: fuori Maita e Maiello, dentro due nuovi acquisti, ovvero Lella e Falletti. Si parte con un contropiede per la Sampdoria, con Coda pescato bene in profondità che prova a scavalcare Radunovic: palla a lato di poco. Tentativo di Novakovich che si gira bene dopo una combinazione con Lasagna: blocca a terra Vismara. Anche Lella prova a calciare da lontano, ma la conclusione è velleitaria e termina fuori. Forze fresche per Sottil al cinquantottesimo: fuori Benedetti, Depaoli e Ioannou, dentro Akinsnamiro, Venuti e Barreca. Opportunità da calcio di punizione per Falletti, che però chiude troppo la conclusione, che termina fuori. Altra sostituzione per Longo: esce Novakovich, entra Manzari. Ci prova Veroli di testa dopo una buona punizione in mezzo di Venuti: palla alta. Ospiti con un altro cambio: esce Benali per Lulic. Combinazione rapida Lasagna-Falletti con quest’ultimo che poi spara in curva. Incredibile chance per Manzari che da centro area non trova i pali discretamente libero. Rischia il pasticcio Romagnoli, pressato da Lasagna che però poi consegna di fatto a Vismara. Ultima sostituzione per Sottil: entra Sekulov per Coda. Ultimo slot anche per Longo: dentro Sgarbi per un buon Favasuli. All’ottantaquattresimo squillo di Tutino: conclusione che non inquadra lo specchio. Ancora Vismara decisivo, questa volta su Falletti: spiraglio per la conclusione e respinta sicura dell’estremo difensore. Vismara super allo scadere: gran salvataggio in tuffo sul tentativo di Sgarbi. Nel recupero attento Radunovic su Sekulov, che si era inserito molto bene nell’area avversaria.
Termina dunque così il match, senza ulteriori occasioni. Sottil esordisce con un pareggio sofferto davanti ai suoi tifosi, ma è bravo a trasmettere la grinta e l’unione ai suoi dopo l’episodio del rosso a Vulikic. Longo ed i suoi tornano a casa con i rimpianti per non aver sfruttato un penalty ed un’espulsione a favore.