Sampdoria-Catanzaro, Vivarini: “Ci sono andati bene gli episodi, questa è la Serie B”
Le dichiarazioni del tecnico
Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro, ha parlato in sala stampa al termine della gara esterna contro la Sampdoria.
Queste le sue parole, riportate da uscatanzaro.net:
“Non è mai facile venire a giocare in uno stadio del genere. I ragazzi sono da elogiare in toto, anche chi dalla panchina ha incitato i compagni fino alla fine. Oggi ci sono andati bene gli episodi, basti guardare gli episodi in cui Fulignati è stato chiamato in causa. Non ci esaltiamo con una vittoria e non ci deprimiamo con una sconfitta. Questa è la Serie B, io preferisco perdere una partita 5-0 e poi vincerne diverse. Questa non è la Serie C, ora bisogna avere la capacità di non far pesare i passi falsi perché ce ne saranno. Mettiamo in evidenza i singoli e questa cosa fa piacere. Nel calcio ci vogliono idee, capacitò di metterle in partica, ma questo non lo si ottiene dall’oggi al domani. Se si ha un’idea bisogna avere il tempo di costruirla. Io ho avuto la fortuna di poter lavorare due anni e di farlo su un progetto tecnico ben preciso. È stato mantenuto il blocco squadra inserendo giovani di qualità. Non era possibile gettare nella mischia i nuovi senza un’idea, ma si stanno impegnando e oggi tutti quelli che sono entrati hanno mostrato le loro individualità. I frutti del lavoro iniziano a vedersi. L’avvio di secondo tempo? Non ci siamo abbassati ma sono venute meno un po’ di energie. Avevamo poca forza nel tenere palla su e non riuscivamo a creare problemi alla Sampdoria. La prima vittoria del Catanzaro a Marassi? Una grande soddisfazione vedere e sentire i nostri tifosi. Loro hanno veramente merito per questa gioia, sono instancabili. Sono rimasto sbalordito nel vedere tutta questa gente a Genova. Da parte nostra dobbiamo alimentare questo fuoco. Brignola dall’inizio? Oggi il campo era grande e serviva una velocità diversa con le sue caratteristiche. Ha fatto molto bene e questa è la dimostrazione che abbiamo 25 titolari a disposizione. A seconda degli avversari dobbiamo essere bravi ad adattarci”.