Sampdoria, parla il vicesindaco Piciocchi: “Entro dicembre avremo il progetto definitivo del Ferraris”
La carica comunale ha chiarito la situazione sulla vendita dello stadio
Quando si parla di Ferraris, a Genova, si ferma il cuore di tutti, che siano tifosi della Sampdoria o del Genoa. Ma la situazione della compravendita dello stadio tocca anche la politica, come notiamo dall’intervista rilasciata dal vicesindaco del Comune di Genova Pietro Piciocchi ai microfoni di Telenord, riportata da sampdorianews.net.
Ecco le sue parole: “Il primo commento è che sono lieto dell’offerta di Cds Holding per l’acquisto e la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris. E’ la conferma di quanto la città riscuota l’interesse da parte di importanti gruppi industriali e dagli investitori. Non nego di avere stimolato l’interesse di Cds, che ha dimostrato serietà e capacità nel progetto del Waterfront di Levante. Posso anticipare che venerdì l’Amministrazione darà parere favorevole a questa proposta non vincolante, in modo da poter ricevere quella vincolante, con tutte le garanzie del caso, per poi valutarla insieme eventualmente ad altre che giungessero. Entro dicembre imboccheremo la strada definitiva.
Qualunque percorso sarà condiviso con le società di Genoa e Sampdoria, perché il “Ferraris” dovrà continuare a essere lo stadio di Genova e delle squadre genovesi. La seconda è che, usufruendo questa offerta della legge stadio, ci sarà una fase di evidenza pubblica molto approfondita. Su questa come su qualunque proposta. L’offerta, infatti, sarà vincolante per Cds ma non per noi. Chiederemo le garanzie del caso, senza sbilanciarci. Anche se, come tutti i gruppi seri, Cds giù sul progetto Waterfront si era presentata con fidejussioni e quant’altro. Lo abbiamo sempre sostenuto, no a fughe in avanti di un club sull’altro. Qualunque progetto sarà fatto insieme: il soggetto attuatore, le società di calcio genovesi e il Comune“.