Sampdoria, adesso i nuovi proprietari chiedono 5 milioni a Ferrero: i dettagli
Le ultime sul contenzioso legale tra vecchia e nuova proprietà della Samp
Nuovo capitolo del contenzioso legale tra la nuova proprietà della Sampdoria e quella precedente di Massimo Ferrero. Ma questa volta le parti si sono ribaltate: se a luglio era stato proprio Ferrero a ricorrere contestando la regolarità delle dinamiche che avevano portato al cambio di proprietà, adesso è la società a chiedere al ex presidente un risarcimento danni di 5 milioni e 250 mila euro.
Nelle scorse settimane – si legge su Il Secolo XIX – lo studio legale Dla Piper, che con l’avvocato De Gennaro ha assistito Manfredi e Radrizzani nell’operazione Sampdoria, ha citato in giudizio la Ssh, precedente controllante del club, riconducibile a Ferrero. Il Tribunale competente è quello di Roma, dove ha sede Ssh. Le ragioni alla base del ricorso sono quelle di “accertare e dichiarare la validità degli accordi stipulati” formulando una richiesta di risarcimento danni superiore ai 5 milioni.
La cifra corrisponderebbe alla differenza tra quanto la Samp avrebbe dovuto incassare dalla cessione dei calciatori durante l’ultimo mercato estivo e quello che effettivamente ha messo a bilancio. Una differenza negativa causata dalle turbative create dalle iniziative legali di Ferrero che hanno costretto la società, per ragioni di liquidità, ad accelerare alcune trattative in uscita.
Inoltre al momento, per effetto di quanto detto, è stato “congelato” al momento un importo di circa 800 mila euro che in base agli accordi di maggio Ferrero avrebbe già dovuto ricevere dalla Blucerchiati srl, nuova controllante della Samp. Tra l’altro, prosegue il quotidiano, ha colpito il fatto che i legali di Ferrero, una volta che il giudice Gibelli, lo scorso 3 agosto, aveva rigettato il ricorso ex art. 700, abbiano scelto di non introdurre il giudizio di merito.