5 Agosto 2020

Vicenza, Saraniti: “Città e club da Serie A. Palermo? Trattativa in fase embrionale ma per me sarebbe un orgoglio”

SARANITI VICENZA PALERMO – Nelle ultime ore è stato accostato al Palermo, club della sua città. Stiamo parlando di Andrea Saraniti, attaccante di proprietà del Lecce ma nell’ultima stagione in prestito al Vicenza con cui ha ottenuto la promozione in cadetteria. Intervistato da GoalSicilia.it, l’attaccante ha parlato della positiva esperienza in Veneto soffermandosi poi, proprio […]

palermo

Curva del Palermo in occasione della semifinale play-off contro il Venezia

SARANITI VICENZA PALERMO – Nelle ultime ore è stato accostato al Palermo, club della sua città. Stiamo parlando di Andrea Saraniti, attaccante di proprietà del Lecce ma nell’ultima stagione in prestito al Vicenza con cui ha ottenuto la promozione in cadetteria. Intervistato da GoalSicilia.it, l’attaccante ha parlato della positiva esperienza in Veneto soffermandosi poi, proprio sull’accostamento ai rosanero:

“Tutto sommato è stata un’annata positiva. Non ho fatto il ritiro precampionato quindi non sono entrato subito in forma, piano piano ho cominciato a giocare, è arrivato il gol mi sono fatto male e poco dopo ho avuto una ricaduta. Da dicembre in poi ho sempre giocato, poi anche lo stop per il CoronaVirus. Considerando che mancavano ancora 11 partite tutto sommato la media è stata egregia. Ho fatto solo 3 gol in 22 presenze, ma solo 7 da titolare. Annata non proprio eccezionale ma positiva”.

“Prima esperienza al Nord? Da questo punto di vista è andata alla grande, sia per me che per mia moglie e le mie due figlie. Ci siamo trovati benissimo, città bellissima e tifoseria da Serie A”.

“Ho ancora un anno di contratto con il Lecce. La dirigenza salentina ha parlato con il mio entourage e le sensazioni sono positive per il futuro. Vedremo, è presto per parlarne”.

Flash sull’accostamento al Palermo: “C’è stato un interessamento, ma la trattativa è ancora in fase embrionale. I rosanero giustamente prima di tuffarsi sul mercato devono fare l’allenatore, ancora il calciomercato deve entrare nel vivo”.

“Cosa significherebbe giocare per la squadra della mia città? Come un ragazzino di Torino o Roma che gioca per il Torino o la Roma, insomma un orgoglio a massimi livelli. Un sogno che si realizza che ovviamente ti darebbe una marcia in più. Se in una squadra dai il 100/110%, per la squadra della tua città ne dai il 150!”.

“Pressione? Un calciatore inizia a giocare per vivere questo tipo di pressioni, per confrontarsi con piazze così importanti. Queste avventure mi piacciono, non soffro di pressione alta (ride, ndr)”.

Chiusura decisa su un potenziale ritorno in Sicilia per un club diverso dai rosanero: “Se torno in Sicilia è solo per il Palermo”.