Serie B, le due favorite per la promozione in A
Il campionato di Serie B continua a procedere spedito. A differenza della Serie A, infatti, la divisione cadetta non ha conosciuto lunghe pause durante la finestra dei Mondiali in Qatar. Alcune squadre sono rimaste orfane dei giocatori momentaneamente impegnati nella rassegna iridata, ma il calendario non è stato stravolto più di tanto. Di conseguenza, la […]
Il campionato di Serie B continua a procedere spedito. A differenza della Serie A, infatti, la divisione cadetta non ha conosciuto lunghe pause durante la finestra dei Mondiali in Qatar. Alcune squadre sono rimaste orfane dei giocatori momentaneamente impegnati nella rassegna iridata, ma il calendario non è stato stravolto più di tanto. Di conseguenza, la condizione fisica è rimasta quella di un paio di mesi fa, il che ha favorito chiaramente anche il lato della continuità. Non sorprende vedere allora il solito Frosinone in cima alla classifica. I ragazzi di Fabio Grosso lottano dichiaratamente per la promozione diretta a fine stagione.
Grosso era giunto sulla panchina ciociara nella prima metà del 2021, in sostituzione di Alessandro Nesta. Il piazzamento finale vide i giallazzurri decimi in Serie B. Un risultato che fu migliorato di una sola posizione un anno dopo, vale a dire nella stagione 2021/2022. In pochi si sarebbero aspettati quindi un exploit tanto importante negli ultimi tempi, anche perché in rosa non ci sono molti elementi che vantino presenze in Serie A. I giocatori più esperti rispondono ai nomi di Marcus Rohden, Mario Sampirisi e Roberto Insigne. La difesa, però, è oggi la migliore della Serie B con poco più di 10 reti incassate.
Arrivare primi al termine del campionato non sarà però un’impresa facile per questo Frosinone. La Reggina insegue i ragazzi di Grosso a debita distanza, ma le quote sul torneo di Serie B indicano una squadra ancora più blasonata nell’ottica della promozione diretta: si tratta del Genoa, storica piazza della Serie A, retrocesso proprio l’anno scorso, insieme a Cagliari e Venezia. Da quando Alberto Gilardino si è insidiato sulla panchina rossoblù, i risultati dei liguri ne hanno giovato parecchio. Oggi il “Grifone” è terzo in classifica con 33 punti, vale a dire 3 in meno rispetto alla Reggina e 6 in meno rispetto al Frosinone capolista.
L’organico del Genoa è evidentemente di notevole valore e ha riabbracciato di recente l’ex capitano Domenico Criscito, che dopo l’avventura al Toronto aveva valutato seriamente l’ipotesi del ritiro dal calcio giocato. Per Criscito si tratta della quinta esperienza al Genoa e probabilmente sarà anche l’ultima della carriera. A centrocampo ci sono nomi del calibro di Kevin Strootman, Milan Badelj e Stefano Sturaro, mentre in avanti le speranze dei genovesi vengono affidate soprattutto a Massimo Coda. È con queste premesse che Gilardino sfida Grosso per la vittoria della Serie B. I due allenatori sono stati compagni di squadra in nazionale e, soprattutto, in occasione dei fortunati Mondiali del 2006, vinti dall’Italia di Marcello Lippi.
Riuscire a mantenere un rendimento costante in Serie B non è mai semplice. All’alba del 2023 nessuna squadra può vantare 4 vittorie nelle ultime 5 partite disputate. Solo 3 compagini godono di una media di rete subite inferiore al gol a partita: oltre al Frosinone e al Genoa bisogna tenere d’occhio proprio la Reggina. La promozione automatica, tuttavia spetterà solo a 2 squadre, pertanto una delle prime della classe sarà giocoforza costretta a partecipare ai playoff di fine anno. Bari, Pisa, Cagliari, Parma: le avversarie non mancano e sono tutte piuttosto agguerrite. Meglio archiviare in anticipo il discorso…