Gli sviluppi del caso Reggina, Fabregas e il ritiro, Morutan ‘chiamato’ al Parma: il lunedì di Serie B
Gli eventi più significativi di giornata
L’intervista rilasciata dal dg del Como Carlalberto Ludi ha acceso i riflettori sul presente e sul futuro di Cesc Fabregas, meno utilizzato di quanto sarebbe stato prevedibile in questa esperienza lariana. Tanto da far pensare che il suo ritiro non sia lontano. Di spazio seguito a questa e alle altre notizie più interessanti di giornata.
Serie B, i fatti più rilevanti del lunedì
Reggina in Procura: le ultime sul caso
Sono ore e giorni caldissimi per il presente – e futuro – della Reggina, alle prese con la spinosissima grana relativa agli oramai noti mancati adempimenti di febbraio.
Secondo quanto riferiscono alcune fonti locali e ripreso da TMW, infatti, si svolgerà in questa settimana un incontro tra Paolo Rodella, legale individuato dal sodalizio calabrese per tutelarsi in giudizio ed evitare il deferimento, e i vertici della Procura Federale.
Al contrario di quanto si fosse vociferato nelle scorse ore, però, non dovrebbe esservi alcuna audizione dei dirigenti amaranto in mattinata.
Fabregas verso il ritiro? Il pensiero di Ludi
Carlalberto Ludi, direttore generale del Como, è intervenuto ai microfoni de La Provincia di Como soffermandosi sul buon momento della compagine lariana in campionato.
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“Usciti dal tunnel? Preferisco parlare di obiettivi. L’obiettivo è la salvezza e dunque saremo fuori a traguardo centrato. È una buona precauzione, per una B mai così equilibrata, dove anche sul fondo ci sono sorprese e dove una squadra come il Brescia inanella sconfitte a ripetizione. Chi se lo aspettava?
Possiamo dire che adesso siamo indubbiamente più squadra, che c’è una consapevolezza diversa, una sicurezza maggiore nelle nostre possibilità. Questo è indubbio.
Quella di Modena non fu una svolta, ma un segnale fondamentale. Capita nel mondo del calcio, è normale, che al primo allenamento dopo una partita, magari ci siano giocatori con dolorini, che passano il giorno ai massaggi. Magari dopo una sconfitta è ancora più facile. Quel giorno erano tutti in campo. Questo ci disse quanto questo gruppo aveva voglia di reagire.
Questa estate si dovevano assemblare tre anime: i vecchi della C, quelli che avevano fatto un anno solo a Como e i nuovi, tra cui tre giocatori che hanno alzato l’asticella: Fabregas, Baselli e Cutrone. Questo lavoro, fatto di sfumature e di lavoro, si è interrotto. E siamo ripartiti da capo. Solo che non c’era un ritiro a disposizione. La gente non ha capito quanto sia stato delicato quel momento e quanto tempo ci sia voluto.
Non abbiamo sbagliato prendendo Fabregas e Baselli. Intanto abbiamo una rosa costruita per sopperire alle assenze, con giocatori di caratteristiche diverse. E poi si tratta di un “valore”. Fabregas lo è comunque, anche se non gioca. Baselli continuiamo a pensare che sia un elemento importante e su di lui punteremo ancora. Ha giocato con infiltrazioni, ha avuto la pubalgia: l’obiettivo è averlo sano e pronto. Cesc si ritirerà? Dovete chiederlo a lui. Mi sembra ancora completamente coinvolto, ha un contratto di due anni.”
Lo scherzo di Man: ‘chiama’ Morutan al Parma
Autore di uno dei due gol realizzati ieri sera dalla Romania contro Andorra, l’attaccante del Parma Dennis Man – raggiunto dai giornalisti dopo la partita – ha ringraziato l’assist-man Olimpiu Morutan (in forza al Pisa, che l’ha prelevato in prestito con diritto di riscatto dal Galatasaray).
Ecco quanto tradotto da Parmalive.com: “Ho seguito il pallone. Morutan mi ha messo una palla molto buona, e ho fatto gol. Ora sto anche scherzando, magari verrà anche lui a Parma così segnerò anche di più“.