Serie B, sorprese e delusioni del campionato cadetto sinora
Tra rivelazioni e aspettative disattese comincia lentamente a delinearsi la classifica di B mettendo in mostra quelle che sono le reali forze del campionato. Da qui alla fine di un torneo lunghissimo e complicato non sono escluse sorprese, soprattutto nelle ultime giornate in chiave playoff, ma attualmente la griglia dei primi posti assume una fisionomia […]
Tra rivelazioni e aspettative disattese comincia lentamente a delinearsi la classifica di B mettendo in mostra quelle che sono le reali forze del campionato. Da qui alla fine di un torneo lunghissimo e complicato non sono escluse sorprese, soprattutto nelle ultime giornate in chiave playoff, ma attualmente la griglia dei primi posti assume una fisionomia precisa: il Frosinone sembra la squadra da battere, tallonata da alcuni club che alzeranno l’asticella del rendimento anche e soprattutto dopo il calciomercato di gennaio.
Parliamo principalmente di Genoa e Parma, sebbene Reggina, Ternana e Bari, finora rivelazioni del torneo, andranno ad impensierire i sogni promozione delle primissime di B. Stenta il Cagliari. Rivelazione assoluta il Südtirol. Prevedibile il Brescia. Deludono Benevento, Venezia e Como. In generale è ancora complessa e nebulosa la situazione promozione e playoff: per approfondire la conoscenza sul campionato cadetto in corso, specialmente a livello di quotazioni sulla vittoria finale, può essere utile consultare il portale scommesse.org con una sezione dedicata alla B con le quote relative alle chance promozione diretta e indiretta.
Al momento il Frosinone di Grosso ruba la scena e prova la fuga. La squadra è in forma con la difesa più solida del torneo. Il DG dei ciociari Angelozzi elogia l’equilibrio tra esperienza e spregiudicatezza giovanile della squadra, sottolineando l’importanza di avere in rosa atleti come Mazzitelli, Ravanelli e Sampirisi, oltre ovviamente al capitano Lucioni, vero faro del reparto arretrato e dell’intera formazione: giocatore navigato di B che farà sicuramente la differenza. Il Genoa è senza dubbio la seconda, o in realtà la prima accreditata per il ritorno in Serie A. I grifoni di Blessin pensano già al calciomercato di gennaio e spunta l’idea Criscito dal Toronto che appare più un semplice rumor che una certezza. Squadra solidissima quella di B che può puntare su un attaccante di spessore, lusso indiscusso per il campionato: Massimo Coda, giocatore di caratura dalle eccellenti potenzialità realizzative. A Genova è sceso in campo da subito senza il timore di giocare in una squadra così blasonata e di fronte ad una grandinata nord così dirompente.
Il Cagliari coccola il sogno Nainggolan per dare una scossa ad un campionato che finora delude le aspettative. “Seguo sempre le partite del Cagliari”, afferma Radja, “ora che ho anche tempo. Con me Rog e Nandez hanno fatto benissimo ma quest’anno sembra manchi qualcosa”. E aggiunge: “Mi hanno sempre parlato bene di Liverani e non penso che sia solo l’allenatore la causa dei risultati. Poi a pagare è sempre il tecnico magari. Per me la rosa è forte per potersi risollevare”. Sarà il tempo a dare ragione o torto a Nainggolan. Sarà il tempo a dirci se Radja tornerà dove tutto per lui è iniziato, a Cagliari. Intanto la Reggina di Inzaghi vola sulle ali dell’entusiasmo grazie anche alla bravura di un tecnico che dimostra di conoscere e saper gestire bene la categoria.
A Parma ci si affida alle parole dell’ex Marco Ballotta: “Quest’anno vedo una squadra un po’ più compatta, con meno momenti altalenanti e più concreta”; ai microfoni di tuttomodenaweb aggiunge che: “ll Parma vuol tornare in Serie A velocemente, economicamente è a posto ma fa fatica perché vincere non è mai facile, hanno il potenziale economico ma probabilmente manca qualcosa”. A Brescia, invece, il futuro è un’incognita: Cellino vende o rilancia? La situazione dei lombardi è complessa. La piazza è di pessimo umore e la vittoria delle rondinelle manca da troppo tempo. Per Cellino la squadra “non è meno forte dello scorso anno. Ma ci sono processi, sentenze, la Cassazione”, che il 27 gennaio esaminerà il suo ricorso contro il maxi sequestro. Situazione complicata.
Sorridono Ternana e Bari, finora rivelazioni del torneo. Le Fere si godono l’attuale piazzamento playoff, nonostante i recenti problemi con il gol. Ai microfoni del Corriere dello Sport, il fantasista Falletti è determinato: “Penso che dobbiamo continuare come stiamo facendo, bisogna fare gol e basta. La squadra è in salute e gioca bene, in fase difensiva stiamo dando le migliori garanzie non subendo gol.” E aggiunge: “Siamo consapevoli della nostra forza e dobbiamo stare attenti rispettando tutte le squadre che vogliono salire.”. Il Bari è in salute per quanto concerne la classifica, meno sul piano del gioco. Cinque delle ultime gare hanno portato ai galletti solo pareggi o sconfitte. Necessario un cambio di rotta. Dalla sua, la squadra di Mignani può contare su uno straripante Cheddira, top tra i marcatori di B finora. Straripante anche il Südtirol di Bisoli, vera rivelazione del torneo: a Bolzano c’è grande compattezza, cattiveria agonistica e fiducia nello spogliatoio. Squadra cinica e chirurgica, in grado di soffrire e capitalizzare al meglio le occasioni create in partita.
Sul versante basso della classifica spuntano le delusioni attuali del campionato di B. Venezia in caduta libera, Benevento in crescita dopo una forte crisi di identità e Como che prova a dare segnali di vita. I lagunari vivono il terrore del classico campionato post-retrocessione. Fiducioso Ceccaroni: “Stiamo facendo fatica, la B è difficile per tutti, ma abbiamo ancora la possibilità di risalire. Dobbiamo lavorare e metterci tutto l’impegno possibile”. Obbligatorio il calciomercato a gennaio. Diversa invece la situazione dei sanniti che con il cambio di allenatore e dopo alcune partite ancora sottotono intravedono la luce in fondo al tunnel: squadra in crescita sul piano mentale e del gioco. Il Benevento ha pagato le numerosissime assenze per infortunio nella prima fase del torneo. Cannavaro è fiducioso per il futuro, si aspetta i gol di Forte, il rientro di Simy e si gode il Mondiale di Kamil Glik. Il Como di Fabregas intanto prova a scuotersi. Estremamente fiducioso il tecnico Longo che nel dopo Modena ha visto le potenzialità per una ripresa. “Credo che siamo migliorati, che abbiamo mostrato voglia di reagire, compattezza, anche coraggio. E risultati. La partita con il Genoa ha fatto vedere cose interessanti”. Insomma, anche i lariani ci credono.