Carrarese, Shpendi: “La pubalgia è alle spalle, sono sereno. Amarezza per la sconfitta di Salerno, volevamo continuità”

L’attaccante della Carrarese Stiven Shpendi ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club che è stata riportata da TMW.

“Tutta la squadra è amareggiata per la brutta sconfitta di Salerno, del resto eravamo reduci da una straordinaria vittoria contro il Pisa e ci tenevamo a dare continuità a quel successo, inoltre, siamo dispiaciuti di non essere riusciti nell’intento anche per i tifosi che ci hanno seguiti in una trasferta così lontana da Carrara. All’Arechi abbiamo trovato un avversario fortemente motivato nel voler riscattare un momento negativo e uno stadio caldo dal quale è sempre difficile strappare punti, ma l’auspicio è sempre che passi falsi come questo possano farci crescere. Non dobbiamo assolutamente perdere l’entusiasmo, la Serie B è lunga, sarà necessario fare tesoro degli errori commessi e continuare a lavorare duramente, vogliosi di tornare sulla giusta carreggiata e consapevoli di ciò che questo gruppo ha già dimostrato di essere in grado di esprimere.”

La stagione e il rendimento personale sino ad ora:
“Dopo un avvio tutt’altro che semplice, anche complice la pubalgia di cui ho sofferto, sto trovando una discreta continuità e questo mi rasserena. Sono felice che il mister mi abbia dato la possibilità di giocare dall’inizio nelle ultime sfide, mi trasmette fiducia sapere che lo staff tecnico e i miei compagni credono in me. La continuità a livello di minutaggio è certamente un fattore, ma è noto quanto per noi attaccanti sia fondamentale il feeling con la porta; dunque, la speranza è che possa tornare al più presto a muovere la rete, sia per proseguire il mio percorso di crescita personale sia per aiutare la squadra a vincere le partite e centrare gli obiettivi stagionali.”

Il prossimo match, contro il Palermo:
“La sfida di sabato rappresenta per noi la possibilità di riscattare la brutta sconfitta recente,
tutto l’ambiente ha voglia di tornare al successo, inoltre, giocheremo davanti ai nostri tifosi, ci sarà una cornice di pubblico certamente importante e che ha già dimostrato di poterci trascinare al successo. Affronteremo un Palermo reduce da una vittoria pesante e in un buon momento di forma, hanno giocatori qualitativamente molto forti e rappresentano, nel loro complesso, una delle realtà più attrezzate ed organizzate del nostro campionato. Ad ogni modo, dovremo scendere in campo consapevoli delle nostre qualità, rispettando i nostri avversari ma senza avere timore ad imporre il nostro marchio alla partita, come spesso è accaduto da agosto ad oggi. Ci attenderà prima dell’anno nuovo un filotto di partite composto da sfide delicate e complesse allo stesso tempo, sappiamo di dover preparare alla perfezione ogni gara, ma sono fiducioso poiché nella quotidianità osservo la giusta mentalità da parte di tutti.”

Un messaggio per Edoardo Bove:
“Prima di terminare l’intervista ci terrei a lanciare un messaggio di vicinanza a Edoardo Bove, alla sua famiglia e a tutti i ragazzi in campo che hanno vissuto istanti terribili. Sono felice di aver appreso notizie positive sulle condizioni di salute di Edo e spero di rivederlo presto in campo. Certi momenti ci ricordano quanto il calcio non sia solo una partita tra squadre rivali, bensì anche una meravigliosa comunità dove anche tra avversari ci si vuole bene e in cui si è capaci di unirsi nelle difficoltà, le immagini di Fiorentina-Inter lo dimostrano.”