Derby ligure al veleno, anche il sindaco di La Spezia attacca: “Triplice furto umiliante, l’AIA tuteli la dignità del club”
Anche il primo cittadino non nasconde la propria delusione
Anche Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia, ha espresso tutto il proprio disappunto per il contestatissimo operato di squadra arbitrale e VAR in occasione del derby ligure pareggiato ieri a reti bianche dagli Aquilotti di Luca D’Angelo contro la Sampdoria al “Picco”.
“Lo Spezia calcio ha subito dalla terna arbitrale un triplice furto. E’ inaccettabile annullare un gol regolare, non dare due rigori di cui uno impossibile da non concedere in una partita che per la nostra squadra poteva valere la salvezza in questo campionato. Lo Spezia calcio avrà le sue modalità di difendersi ma i suoi tifosi devono essere tutelati perché sono un patrimonio di tutto il mondo del calcio, la storia dei nostri tifosi è fatta di valori e di generazioni che va ben oltre il secolo di storia, hanno visto soffrire e gioire per lo Scudetto del 44′, promozioni e retrocessioni, sino al coronamento del sogno della promozione in serie A. All’Aia va il mio appello per tutelare la dignità e il rispetto a tutti i nostri tifosi e alla nostra squadra. Non è giusto che errori (ammesso che siano errori) come quelli di oggi umilino tifosi e una città e provincia che hanno solo il difetto di non avere santi in paradiso. Le ultime quattro partite saranno fondamentali per la salvezza e speriamo che solo i valori in campo decideranno la classifica finale!“