17 Luglio 2024

Spezia, Soleri: “Torno con una maturità diversa. A Palermo ero quello che subentrava”

La conferenza stampa

Tornato allo Spezia dopo la prima esperienza nella stagione 2017/2018, Edoardo Soleri ha parlato in conferenza stampa, la prima nella sua seconda esperienza in bianconero.

Questo quanto riportato da TMW:

Per me oggi è un giorno molto bello perché torno qui dopo tanti anni con una maturità diversa. Avevo molta voglia di tornare e dimostrare chi sono perché quei sei mesi con la maglia bianca furono formativi, ma mi lasciarono l’amaro in bocca per non aver potuto far vedere fino in fondo le mie qualità“.

Questa piazza per me è una delle migliori in Serie B e voglio ringraziare tutta la società e il mister per avermi fatto sentire importante, farò di tutto per ripagare la fiducia che è stata riposta nei miei confronti. Ho trovato un gruppo molto coeso, aspetto che ritengo sia stato uno dei fattori chiave che ha portato lo Spezia a rimontare nello scorso campionato, cogliendo una salvezza diretta che a tanti non sembrava possibile mesi prima e nei primi giorni stiamo cercando di apprendere il più possibile da mister D’Angelo, in modo da entrare al più presto nei meccanismi rodati di questo gruppo“.

Sono arrivato qua per assumermi delle responsabilità che magari a Palermo non avevo perché ero sempre quello che doveva subentrare, pertanto cercherò di fare il mio meglio, non solo in chiave realizzativa, ma anche per aiutare i compagni in entrambe le fasi, perché è il bene della squadra l’aspetto che conta di più. In avanti ho interpretato diversi ruoli ed io mi vedo più come attaccante centrale o seconda punta, ma mi metterò sempre a disposizione di mister D’Angelo e sarà lui a decidere quale ruolo dovrò interpretare in campo“.

La Serie B è difficile e competitiva, cercheremo di mettere fin da subito qualcosa in più in campo per iniziare col piede giusto e sono sicuro che se continueremo così potremo toglierci grandi soddisfazioni. La concorrenza ti aiuta a migliorare e io personalmente sono uno che preferisce guardare al noi e non a se stesso, quindi l’importante per me sarà dare sempre il massimo anche durante la settimana e poi sarà il mister a scegliere la soluzione migliore per la partita che andremo ad affrontare