Sampdoria, Sottil: “Mi devo prendere le responsabilità, l’allenatore è sempre in discussione. Coda out, tocca a La Gumina”
Le sue parole in conferenza stampa
L’allenatore della Sampdoria Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i suoi affrontare il Catanzaro.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Sampnews24: “Mi sono stancato di dire sempre le stesse cose. Quello che voglio dire è che la Sampdoria domani deve scendere in campo feroce, determinata, incazzata. Sono incazzato ma lucido, positivo. Io mi devo prendere le responsabilità. L’allenatore è sempre in discussione, anche i giocatori devono prendersi le loro responsabilità. E’ chiaro che noi ci incontriamo una o due volte a settimana. Siamo insieme a parlare delle stesse cose da un po’ di tempo. Siccome sono una persona determinata non voglio essere noioso, ripetitivo. Cosa che non sono. Sono cazzuto, sono sul pezzo. Di dire sempre determinate cose mi sono stancato. Del tipo il modulo, la condizione, chi deve recuperare. Quello che voglio dire è che la Sampdoria domani deve scendere in campo feroce. Per me la Sampdoria è un’opportunità lavorativa grandiosa. Io non ho paura di nulla. Sono determinato a dare il meglio per la Sampdoria. Le critiche sono giuste, le accettiamo. Sono una persona umile che sa ascoltare. Non mi ritengo un fenomeno ma ho le idee chiare. Mi aspetto un Catanzaro in forma, con dentro ottimi giocatori. Conosco l’allenatore e il direttore sportivo. Ha dei punti forti e delle lacune. Io mi sento che sto facendo un gran lavoro coi ragazzi. Poi chiaro i risultati non stanno rispecchiando. Ora dobbiamo fare i fatti. Coda domani non ci sarà. E’ chiaro che da Tutino ti aspetti sempre la performance top. E’ nelle sue corde farlo. Tutino deve fare il Tutino, deve fare i fatti come tutti i suoi compagni. Sta lavorando benissimo. Io da quando sono arrivato di Nino La Gumina posso solo parlare bene. E’ sempre stato a disposizione, si è sempre allenato forte. Oggi tocca a lui. A Palermo ha fatto bene. Pedrola non gioca da tanto. Ho deciso di farlo giocare perché era ora di metterlo dentro, per vedere le risposte. Ha fatto una settimana un po’ ni. Ci penserò come sempre, arriva da un infortunio importante. Va gestito. A sinistra o destra? Lo vedo solo a sinistra“.