Spal, l’ex Capello: “Ferrara è casa mia, rivederli in Serie A sarebbe un sogno”
SPAL CAPELLO SERIE A – Avendo presenziato allo Spirito di Vigarano Mainarda per ricevere il premio “Tutte le direzioni”, Fabio Capello ha rilasciato un’intervista a Estense.com analizzando la stagione della Spal. Non tutti sanno che il celebre allenatore, che in carriera vanta le panchine di Milan, Real Madrid, Juventus e Roma fra tante, proviene dal […]
SPAL CAPELLO SERIE A – Avendo presenziato allo Spirito di Vigarano Mainarda per ricevere il premio “Tutte le direzioni”, Fabio Capello ha rilasciato un’intervista a Estense.com analizzando la stagione della Spal. Non tutti sanno che il celebre allenatore, che in carriera vanta le panchine di Milan, Real Madrid, Juventus e Roma fra tante, proviene dal vivaio biancoazzurro, giocando in prima squadra dal 1964 al 1967, in quello che ha rappresentato il primo step di un’incredibile carriera calcistica.
Ecco le sue parole:
Sulla nuova proprietà americana: “I progetti inizialmente sono tutti molto belli, molto interessanti e vincenti. Ricordo quanto è stato fatto prima: dalla serie D alla serie A è stato un successo. Adesso aspettiamo un risultato. La mia previsione, e quanto auguro alla Spal, è di poter arrivare tanto lontano quanto ha promesso. Nonostante ciò, vedo che numerose squadre, che possono vantare ampia preparazione e riconoscimento, non riescono a portare a casa un risultato. Sicuramente è un campionato molto difficile.”
La promozione in A: “Dipende dai giocatori che vengono acquistati, dai rinforzi che vengono messi in campo, dalla compagine calcistica che viene a formarsi. L’ambizione di Tacopina di riportare la squadra in serie A potrebbe anche avverarsi, l’importante è saper scegliere i giocatori, puntare tutto su quello.”
“Tornare a Ferrara è come tornare a casa, tra amici, mi fa sentire più giovane. Sono orgoglioso del premio che ho ricevuto e felice di tornare qui. Rivedere Ferrara mi provoca la stessa emozione che mi provoca la Spal: quando la seguo in televisione, quando, come questa sera, rivedo e incontro il mio grande maestro Oscar Massei che, insieme a Osvaldo Bagnoli e Giambattista Fabbri, da buon scolaro, ai tempi, ho cercato di “copiare”. Soltanto nominarli mi emoziona. Certo, sarebbe un’emozione ancora più grande poter rivedere tornare la Spal in serie A come un tempo.”