SPAL, Tarantino e Zamuner in coro: “Abbiamo diminuito il monte ingaggi di due terzi, è stato fatto abbastanza ma non tutto”
SPAL MONTE INGAGGI DIMINUITO – Nel corso di una conferenza stampa il direttore tecnico Massimo Tarantino e quello sportivo Giorgio Zamuner hanno fatto un bilancio dell’operato estivo della SPAL nell’ambito del calciomercato. Ecco le loro parole, riportate da Estense.com: “Abbiamo diminuito il monte ingaggi di due terzi rispetto alla scorsa stagione, scendendo sotto i 10 milioni di euro rispetto ai 23 milioni dell’anno passato. È stato fatto […]
SPAL MONTE INGAGGI DIMINUITO – Nel corso di una conferenza stampa il direttore tecnico Massimo Tarantino e quello sportivo Giorgio Zamuner hanno fatto un bilancio dell’operato estivo della SPAL nell’ambito del calciomercato.
Ecco le loro parole, riportate da Estense.com:
“Abbiamo diminuito il monte ingaggi di due terzi rispetto alla scorsa stagione, scendendo sotto i 10 milioni di euro rispetto ai 23 milioni dell’anno passato. È stato fatto abbastanza, anche se non siamo completamente soddisfatti perché non l’abbiamo abbassato del tutto.”
“Per Federico – hanno spiegato entrambi – abbiamo imbastito una buona operazione sia a livello tecnico che economico, mentre per Alessandro siamo riusciti a trovare la miglior soluzione possibile, arrivando a una contropartita che per noi è vantaggiosa (Melchiorri, ndr) così come lo è la destinazione per il ragazzo, a cui serve giocare tante gare per tornare a essere quello del primo anno a Ferrara. Noi continueremo a contribuire al suo ingaggio importantissimo, ma bisogna dire che si è spalmato i soldi che gli spettano sui prossimi anni”.
Lo stesso vale per le uscite di Mazzocco e Missiroli: “Ci siamo trovati a un certo punto – ha raccontato Zamuner – in cui dovevamo fare i conti con un sovrannumero di giocatori che non era idoneo al tipo di gioco di Clotet. Mazzocco aveva già un accordo preso con il Cittadella e gli abbiamo dato uno scivolo per uscire con la risoluzione. La stessa che abbiamo concordato con Simone, che per ciò che è stato in questi anni non meritava di finire ai margini della squadra“.
Il ds ha aggiunto: “Inizialmente eravamo partiti con l’obiettivo di riequilibrare la rosa e i conti e alla fine possiamo dire di non aver grossi rimpianti. Abbiamo cercato di prendere giocatori funzionali al progetto tecnico dell’allenatore, cercando anche di fare del patrimonio acquisendo a titolo definitivo D’Orazio, Tripaldelli e Celia. Siamo convinti di aver creato il mix giusto tra elementi di esperienza e ragazzi che abbiano voglia di emergere per fare un buon campionato“.
“Il lavoro di Giorgio – si è complimentato Tarantino – è stato grandissimo sia nella prima fase, quella più complicata, ma anche dopo per i tempi ristretti e le tante difficoltà che ci sono tante. Essendo arrivato in ritardo e avendo osservato con occhio esterno tutto ciò che è stato fatto, posso dire che non sarebbe stato facile per nessuno fare questo operazioni, a maggior ragione in un mercato in cui circolano pochi soldi. Si può sempre fare meglio e lavoriamo per migliorare, ma la Spal si è mossa davvero molto bene“.
A questo proposito, il direttore tecnico ha affermato: “Siamo contenti del gruppo, dei ragazzi che sono rimasti e di quelli arrivati. Dal mio punto di vista, penso che abbiamo allestito una squadra che ha la sua competitività nel campionato. Poi dove possa arrivare non lo so e non ho nemmeno la bacchetta magica per dirlo. Credo che ci siano le caratteristiche, la mentalità e le qualità giuste per riuscire a ritagliarsi un ruolo che sia importante nel torneo di Serie B“.
“Davanti a noi – hanno concluso Tarantino e Zamuner, guardando ai possibili movimenti in entrata a gennaio – abbiamo tre mesi di campionato, in cui la proprietà prenderà ancora più possesso della situazione. Abbiamo già una proiezione su quelle che sono le esigenze della squadra, poi in base alla classifica e a dove saremo, decideremo. Se ci sarà da fare uno sforzo, per sistemare o fare qualcosa in più, lo faremo. Potremo anche pensare di lavorare eventualmente per portare a patrimonio qualche giocatore Tutto dipenderà dalle esigenze, dalle occasioni, ma ci prepareremo prima“.