Il Pisa non si ferma più e sbanca Ferrara: Sibilli stende la SPAL al “Mazza”
Il racconto del match del "Mazza"
SPAL e Pisa si affrontano allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara nell’ultimo impegno cadetto in agenda di questo intensissimo 2022 che volge oramai al termine.
Gli estensi, reduci da tre risultati utili di fila, vogliono chiudere una prima metà di stagione non esaltante con l’obiettivo di dar seguito al successo nel derby tutto emiliano contro il Parma dello scorso turno.
I toscani, a dir poco rivitalizzati dal ritorno in panchina di Luca D’Angelo, non perdono invece dal 10 settembre (0-1 interno contro la Reggina, ndr): sono ben 12 consecutive, infatti, le gare sotto la nuova gestione del trainer abruzzese in cui i nerazzurri hanno sempre raccolto punti.
SPAL-Pisa: la cronaca
Primo tempo
Buon inizio della SPAL, abile a gestire il possesso con buone trame e continui scambi in velocità tra le strette maglie del Pisa. Al 17′ palla geniale in profondità di Maistro per lo scatto di Rabbi, quest’ultimo vede l’arrivo di Valzania sul secondo palo e cerca di servirlo con una grande idea d’esterno: fondamentale Livieri in uscita. Al 22′ contropiede toscano dopo un corner battuto dagli estensi: aggancio sublime di Morutan e assist fantascientifico per Beruatto il quale, però, sciupa la ghiotta opportunità di ritrovarsi solo dinanzi ad Alfonso a causa di un controllo infelice. Al 22′ cambio obbligato per D’Angelo: Torregrossa, accasciatosi a terra per un problema muscolare accusato qualche minuto prima dopo un contrasto con Varnier, lascia il campo a Sibilli. Al 26′ un cross dalla sinistra di Tripaldelli finisce, sul lato opposto, sui piedi di Dickmann: il tiro del terzino destro è pessimo ma rischia di diventare un clamoroso assist per Rabbi che di tuffo in spaccata non riesce però a ribadire in rete. Al 35′ calcio di punizione battuto in area da Maistro dalla trequarti: colpo di testa di Meccariello che non inquadra però lo specchio della porta. Al 36′ destro dal limite di Morutan: Alfonso para centralmente. Al 39′ cross di Sibilli in area, Gliozzi tenta la spettacolare giocata dello scorpione che per poco non riesce all’ex Como: palla a lato non di molto. Al 41′ vantaggio per la SPAL: cross teso dalla destra di Dickmann per Rabbi che scappa via a Hermannsson e insacca di testa. Dopo un consulto del VAR, però, il Sig. Prontera annulla per offside. Termina dopo tre minuti di recupero la prima frazione.
Secondo tempo
Al via la ripresa con un cambio per il Pisa: dentro Esteves, fuori Beruatto. Al 52′ ci prova il solito Maistro dal limite: tiro deviato in corner dal tocco di Calabresi. Al 54′ vantaggio Pisa: azione pazzesca orchestrata sull’asse Morutan-Gliozzi, il rumeno mette i dietro per Marin ma è Sibilli con una fucilata mancina a battere Alfonso sotto la traversa. Al 56′ Marin mette in mezzo per Gliozzi che prova un’altra acrobazia, la palla arriva ancora a Sibilli che però questa volta calcia male. Al 57′ ruleta spaziale di Tripaldelli che passa in mezzo a due avversari e va al tiro: il sinistro del laterale è però fuori misura. Al 62′ altra possibile svolta del match: intervento senza senso di Murgia a centrocampo su Gliozzi, l’ex Lazio era già ammonito e riceve il sacrosanto secondo giallo che gli vale la doccia anticipata. Al 68′ bruttissima palla persa da Valzania sulla propria trequarti, Gliozzi va al tiro che è però neutralizzato da Alfonso, bravo a reagire dopo una brutta uscita fuori tempo di qualche secondo prima. Al 69′ altro erroraccio degli estensi: Morutan se ne va in campo aperto ma, solissimo davanti ad Alfonso, calcia clamorosamente fuori con Gliozzi a due passi. Un errore da matita blu del fantasista rumeno, protagonista fin qui di una prova sontuosa, ma che dovrebbe essere stato “ammorbidito” da una deviazione del portiere avversario, non ravvisata dall’arbitro. SPAL letteralmente allo sbando dopo la doppia mazzata goal-espulsione, con il Pisa che colleziona occasioni su occasioni. All’80’ calcio di punizione dal lato corto dell’area battuto da Tunjov, colpo di testa di Varnier che si spegne sopra la traversa. All’88’ angolo di Tunjov, sponda di Varnier per Proia che nel cuore dell’area di rigore calcia male e spedisce una telefonata a Livieri. Forcing finale dei padroni di casa, ma il risultato non cambia: termina così il 2022 di SPAL e Pisa.