Il muro della SPAL crolla nel finale: Favilli pareggia i conti al “Mazza”
La SPAL pareggia in casa contro la Ternana di Lucarelli: il gol nel finale di Favilli consegna alle Fere un (meritato) 1-1.
Allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara va in scena la 31ª giornata del campionato di Serie B: la Ternana di Lucarelli fa visita alla SPAL, reduce dalla sconfitta (2-0) sul campo del Südtirol. La Ternana viene dall’importante vittoria interna contro il Bari, maturata nel weekend prima della sosta. Le due squadre arrivano al match in due situazioni di classifica molto diverse: i ragazzi di Oddo hanno perso contro Cosenza e Südtirol nelle ultime due uscite stagionali (1-0 e 2-0). Adesso la SPAL occupa l’ultimo posto in classifica in compagnia del Benevento, a -4 dai playout e -5 dalla zona salvezza. I rossoverdi, invece, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo la convincente prestazione casalinga contro il Bari. La Ternana dista 3 punti dalla zona playoff: il destino della squadra, come nel caso della SPAL, è ancora tutto da scrivere.
PRIMO TEMPO
La partita del “Mazza” si stappa dopo appena 2′: contatto in area di rigore rossoverde tra Maistro e Cassata, ma l’arbitro Rutella non ravvisa alcuna infrazione. Richiamato al VAR per revisionare il fallo, il direttore di gara cambia decisione e assegna il tiro dagli undici metri alla SPAL. Dal dischetto si presenta Moncini: il numero 9 biancazzurro non sbaglia, allargando il piatto e spiazzando Iannarilli. La reazione della Ternana fatica ad arrivare: la SPAL trova buoni fraseggi, specialmente in mediana. Contiliano e Prati (2004 e 2003) dettano i ritmi di gioco e le geometrie spalline. Al 17′ proprio Contiliano riceve un tocco di Moncini e cerca Nainggolan sul secondo palo: Iannarilli interviene e salva le Fere. Al 24′ la Ternana segna con Coulibaly, ma il gol viene annullato: Partipilo, infatti, non riesce a tenere in campo il pallone sul lancio profondo di Diakité. Una decina di minuti dopo la SPAL va vicina al raddoppio con Fetfatzidis: il trequartista greco si coordina in area su un cross di Celia, ma con il sinistro manda altissima la sfera.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo è ricco di emozioni e di occasioni da gol, provenienti per la quasi totalità lato Ternana. Fin dai primi minuti del secondo tempo la squadra di Lucarelli cambia approccio, spingendo sull’acceleratore e collezionando angoli su angoli. Al 47′, dopo una mischia in area di rigore biancazzurra, un tiro di Coulibaly viene respinto dalla difesa. Al 54′ lampo della SPAL, che ci prova in contropiede: Moncini serve Maistro, che si accentra e calcia alto. Tre minuti più tardi la Ternana torna a farsi vedere in attacco: il tiro di Corrado, deviato, finisce fuori. Con il passare dei minuti le Fere si impadroniscono del terreno di gioco e costruiscono occasioni su occasioni: al 62′ Dalle Mura salva quasi sulla linea, due minuti dopo Partipilo mette a lato con tutto lo specchio disponibile.
Poi al 66′ è Sorensen a sfiorare il gol con un colpo di testa: Alfonso osserva il pallone finire fuori. Al 70′ è ancora la Ternana a rendersi pericolosa: Capanni impegna Alfonso dalla distanza. Il portiere spallino compie un intervento prodigioso a una decina di minuti dalla fine, quando salva un colpo di testa a botta sicura di Diakité. All’82’ Alfonso salva ancora, stavolta su Partipilo. Il gol è nell’aria, e arriva all’84’: Favilli raccoglie un cross pennellato da Partipilo, sovrasta Meccariello e inzucca alle spalle dell’incolpevole Alfonso. L’ultima emozione della gara arriva nel recupero: un colpo di testa di Diakité si spegne sul fondo per questione di centimetri.