Spezia, Angelozzi: “Ci manca qualche punto. Maggiore sarà il nostro uomo mercato, mentre sul rinnovo di Bidaoui…”
SPEZIA ANGELOZZI – Il direttore generale dello Spezia Guido Angelozzi ha parlato ai microfoni dei colleghi di TMW tracciando un bilancio del primo terzo di campionato dei liguri, proiettandosi verso l’anticipo di questa sera che vedrà i ragazzi di Italiano impegnati in trasferta in casa del Cosenza e fornendo anche qualche interessante spunto sul prossimo […]
SPEZIA ANGELOZZI – Il direttore generale dello Spezia Guido Angelozzi ha parlato ai microfoni dei colleghi di TMW tracciando un bilancio del primo terzo di campionato dei liguri, proiettandosi verso l’anticipo di questa sera che vedrà i ragazzi di Italiano impegnati in trasferta in casa del Cosenza e fornendo anche qualche interessante spunto sul prossimo mercato. Di seguito le sue dichiarazioni:
“La classifica non è quello che ci aspettavamo, avremmo potuto avere qualche punto in più ma il bilancio è ottimo. Anche se possiamo fare di più”
“Difficoltà? Abbiamo ringiovanito la squadra, l’allenatore è giovane e siamo una delle prime squadre più giovani d’Italia. Qualche scotto bisognava pagarlo, lo sappiamo. Ma ad allenatore e squadra non posso rimproverare niente”.
“Per quanto riguarda i pezzi pregiati del nostro mercato, ne abbiamo due-tre. Per anzianità come militanza nello Spezia dico Maggiore, sarà il nostro uomo mercato. Darei un occhio particolare a Gudjohnsen e Martin Erlic. Tutti giocatori che possono ambire a qualcosa di importante. Ma il calciatore in auge è Maggiore, così come un altro dalle grandi potenzialità è Marchizza. Abbiamo quattro nazionali Under 21, questo per noi è motivo di orgoglio”.
“Stiamo discutendo per il rinnovo di Bidaoui. Lui sta bene con lui e noi siamo contenti di lui”
“A Gennaio faremo poche cose. Parlare di mercato, oggi, è prematuro”.
“Il Cosenza è un avversario forte. Sanno fare calcio, lo hanno dimostrato da quando c’è Trinchera. Hanno valorizzato tanti calciatori, tra cui Okereke. Poi l’allenatore è bravo, esperto. I momenti di alti e bassi possono capitare, ma il Cosenza è da temere”.