Spezia, Angelozzi: “Ripresa? Ad oggi nessuno sa niente. Bisogna prendere una decisione”
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, dg dello Spezia, ha parlato a TMW, sottolineando il suo sconforto per la situazione in essere, in particolare per la difficoltà di tracciare una linea chiara da seguire e di prendere una decisione definitiva. Ecco le sue parole: “Noi speriamo che ci sia almeno un inizio, la ripresa del campionato, […]
ANGELOZZI SPEZIA – Guido Angelozzi, dg dello Spezia, ha parlato a TMW, sottolineando il suo sconforto per la situazione in essere, in particolare per la difficoltà di tracciare una linea chiara da seguire e di prendere una decisione definitiva. Ecco le sue parole:
“Noi speriamo che ci sia almeno un inizio, la ripresa del campionato, ma per come stanno andando le cose la vedo dura. Farò io una domanda: ma siamo sicuri poi che a settembre sia cambiato tutto? Ci stiamo tutti interrogando, ma da profano della medicina da due mesi a questa parte, quasi tre, ne ho sentite di tutti i colori. Ho capito poco, giusto che c’è il virus. La vita però deve continuare, a parte il calcio ci sono tante persone che hanno perso i cari, che hanno perso un lavoro… Non si vede una linea, è difficile prendere decisioni ma siamo tutti impauriti. A oggi siamo al punto in cui nessuno sa cosa succede domani, nessuno sa niente. E parlo di tutte le serie del calcio professionistico. Ricorsi? Credo che ce ne saranno tanti… Non mancano poche partite. Capisco che per la Federazione non sarà facile, ma bisogna affrontare questa situazione. Non c’è stato dialogo tra il Governo e i vertici federali o della Lega, ma solo delle piccole ripicche che non giovano a nessuno. In Olanda, in Francia: altrove hanno preso una decisione. In Inghilterra stanno tentando di ripartire, idem in Spagna, in Germania già si allenano. Io oggi in giro a La Spezia ho visto tanta gente ad allenarsi, eppure gli atleti non possono farlo nei centri sportivi: questa cosa mi sembra assurda, non c’è una logica. Servono dei protocolli giusti, non esagerati, e se c’è la sicurezza di ripartire lo si fa. Ogni squadra però ragiona per i propri interessi, e la quadratura non si troverà mai. Ci sono tante situazioni, e noi che facciamo calcio non affrontiamo il problema con linearità, senza pensare all’interesse calcistico. Non so cos’abbiano in testa il Governo e il presidente Balata, che pure si sta dando da fare. Si sta rovinando questa stagione ma si rischia di intaccare anche la prossima. Spezia? Noi, se c’è possibilità, vogliamo giocarci le nostre chance. Come anche le altre che sono lì in quella zona. Ok cristallizzare la classifica, ma pure lo Spezia può dire che alla 24^ giornata, in cui tutte hanno lo stesso numero di partite, era secondo in classifica. Ma non ci vogliamo neanche pensare: ci piacerebbe giocarcela in campo, altrimenti ce ne faremo una ragione. Vogliamo però capire se si gioca o meno fino alla prossima stagione, se ci sarà. Sulle scadenze contrattuali. Noi allo Spezia abbiamo un giocatore che è a scadenza, più sei giocatori in prestito. Che facciamo? Non si è affrontato per niente questo tipo di problemi. Speriamo che qualcuno prenda una decisione, qualsiasi essa sia”.