15 Marzo 2025

Spezia, D’Angelo: “Possiamo ancora dire la nostra in chiave promozione. Rigore sbagliato? Li sbagliava anche Maradona”

Le parole dell'allenatore bianconero rilasciate nel post partita

Twitter Spezia

Lo Spezia di Luca D’Angelo sbatte contro il muro bianconero del Cesena e non va oltre lo 0-0 nel match del Manuzzi. Un punto che non mette di malumore l’allenatore dei bianconeri che, nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito calciospezia.it, ha ricordato ai presenti come la corsa verso la promozione sia ancora lunga e nulla è ancora deciso.

Ecco le sue parole

Sulla partita:Non era facile perché il Cesena è una squadra forte e importante. Personalmente sono molto soddisfatto della mia squadra, anche se quando non vinci qualche errore c’è sempre. Posso dire che abbiamo avuto delle buone occasioni per passare in vantaggio e dal punto di vista della motivazione siamo stati esemplari. Dopo qualche errore tecnico commesso a inizio partita abbiamo preso in mano la gara con il Cesena che ha giocato di rimessa. Abbiamo avuto delle opportunità per segnare, ma ci sono partite che vanno in questa maniera.

Sulla prestazione: “Rivedrò la partita con calma, ma sostanzialmente abbiamo giocato nella metà campo del Cesena che è la squadra sesta in classifica. Sono forti e lo hanno dimostrato anche oggi. Noi probabilmente avremmo meritato qualcosa in più, ma ripeto, quando non vinci qualche errore c’è sempre.

Sul rigore: Rigore sbagliato? Anche Maradona li sbagliava e se li sbagliava lui… Il penalty lo doveva tirare Lapadula che è stato bravissimo a conquistarselo evitando il fuorigioco, coperto palla e preso un rigore sacrosanto.

Su Elia e Nagy: “Adam erano quasi due mesi che non giocava: ha giocato una buonissima partita se si tiene conto di questa circostanza. Adam ha giocato una buonissima partita, tenendo conto che erano quasi due mesi che non giocava. Lo stesso discorso vale anche per Elia. Ribadisco che sono molto soddisfatto della squadra: venire qui a Cesena, avere occasioni per segnare, concedere il giusto, significa che abbiamo fatto bene”.

Sul campionato: “Mancano otto partite, sono da giocare con grande voglia perché siamo in una zona di classifica splendida e inaspettata ad inizio stagione. Possiamo giocarci le nostre carte da qui alla fine per la promozione

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