Spezia, il ds Angelozzi: “La Serie A in tre stagioni”
Guido Angelozzi, ds dello Spezia, ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale del club: “Sono arrivato per provare a fare il salto in A nel giro di tre stagioni e farò il massimo per riuscirci. Il mercato che si è appena concluso mi ha soddisfatto, sono arrivati calciatori importanti per la categoria, inoltre abbiamo investito […]
Guido Angelozzi, ds dello Spezia, ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale del club: “Sono arrivato per provare a fare il salto in A nel giro di tre stagioni e farò il massimo per riuscirci. Il mercato che si è appena concluso mi ha soddisfatto, sono arrivati calciatori importanti per la categoria, inoltre abbiamo investito pensando anche al futuro con tanti giocatori di proprietà, infatti abbiamo soltanto quattro prestiti, ovvero Pierini, Erlic, Crimi e Capradossi, per il quale c’è la possibilità di acquisirlo definitivamente a fine stagione. Portare qui un calciatore come Galabinov non era semplice, dato che era ambito da tutte le altre società, ma per noi era la prima scelta, abbiamo avuto pazienza e coraggio nell’attendere fino all’ultimo giorno e siamo stati premiati dopo circa un mese di trattative, durante le quali abbiamo illustrato al calciatore non solo le ambizioni del Club, ma di una città intera. Colgo l’occasione per ringraziare la Proprietà ed in primis il Presidente Onorario Gabriele Volpi, perchè se abbiamo potuto chiudere un’operazione così importante è grazie alla sua volontà di pensare in grande e di volere il bene dello Spezia. Da Cruz? Due giorni prima avevamo chiuso con il Parma per Galano, poi il calciatore ha preferito tornare a casa e non c’è stato niente da fare, così all’ultimo si è aperta la possibilità di avere in prestito il giovane olandese, ma nonostante la firma del ragazzo e la nostra, è mancata quella del Parma e l’occasione è sfumata proprio allo scadere. Altri movimenti? Siamo quasi apposto, anzi al momento siamo fin troppo numerosi. Ora dobbiamo necessariamente valutare alcune situazioni, stiamo pensando se conviene fare un ulteriore sforzo, la forza economica c’è, ma vogliamo essere convinti che serva. I giocatori fuori dal progetto tecnico? In primis dico che non incidono sul budget, in quanto i movimenti in uscita ci consentono di poter essere sereni, poi devo sottolineare come il percorso su certi calciatori è chiaro da tempo e se non potranno/vorranno andare via, rimarranno e si alleneranno. Maggiore? Nel mercato le parti sono tre: chi compra, chi vende ed il calciatore. Per quanto riguarda Maggiore, a noi non sono arrivate offerte degne del suo valore ed abbiamo preferito tenerlo, confidando anche nell’orgoglio del ragazzo, sicuri che potremo trovare una soluzione; per noi si tratta di un calciatore importante, ma anche da parte sua deve esserci la volontà di giocare nello Spezia. Spezia da playoff? Siamo decisamente più avanti rispetto a quanto potessi pensare, ma non voglio stilare una classifica, preferisco pensare a crescere partita dopo partita. Inizio di campionato? Noi vogliamo giocare, ci stiamo preparando per la trasferta di Venezia, dove affronteremo una formazione che arriva da un’ottima annata, ma siamo pronti ed ora la parola passa al campo. Il Settore Giovanile? E’ stato rinnovato sotto tanti aspetti, ma quest’anno siamo stati costretti a prendere diversi ragazzi in prestito perchè avendo iniziato in ritardo non avremmo potuto muoverci diversamente, ma con il tempo cresceremo anche sicuramente, perchè il settore giovanile deve essere il nostro fiore all’occhiello”.