Spezia, Italiano si presenta: “Rendere felice la gente deve essere lo scopo”
Vincenzo Italiano nella mattinata odierna è stato presentato alla stampa da nuovo tecnico dello Spezia. Conclusasi l’avventura col Trapani, culminata con la promozione in serie cadetta, il tecnico ha parlato della sua nuova avventura in Liguria: “Ho capito che qui avrei avuto modo di esprimere tutte le mie idee – riporta cittadellaspezia.com –. Quando ti […]
Vincenzo Italiano nella mattinata odierna è stato presentato alla stampa da nuovo tecnico dello Spezia. Conclusasi l’avventura col Trapani, culminata con la promozione in serie cadetta, il tecnico ha parlato della sua nuova avventura in Liguria: “Ho capito che qui avrei avuto modo di esprimere tutte le mie idee – riporta cittadellaspezia.com –. Quando ti trovi a parlare con un direttore per la prima volta e lui ti elenca certe cose che ha notato del tuo lavoro e sono proprio quelle a cui anche tu tieni. Un allenatore non aspetta altro che sentirsi dire certe cose, di mettersi nelle mani di un direttore che sa individuare bene i calciatori. Lui è innamorato di questo sistema di gioco, affidarmi a lui per me è un onore. Inizio a lavorare con un gruppo che ha una base solidissima – dice Italiano – e che ha già lavorato in un certo modo. Ho tantissimi giocatori funzionali all’idea di calcio che ho, ho seguito molte partite dello Spezia e ho visto un calco che ha fatto divertire la piazza. L’idea è quella di proseguire su questa strada, di portare tante persone allo stadio e di ottenere risultati attraverso il gioco. Da oggi lavoriamo alla costruzione della squadra. Mi auguro di vivere giornate come quelle di Trapani. Bisogna sempre essere ambiziosi nella vita e nello sport, credo ci siano i presupposti per fare bene, per rimanere nelle zone alte della classifica. Cercheremo di fare il meglio possibile. Sia io che il direttore odiamo perdere. E’ nel mio destino provarci: sono partito ad Arzignano con 60 paganti e ho finito con mille, sono partito con 2mila persone a Trapani e abbiamo finito con il tutto esaurito. Rendere felice la gente deve essere lo scopo. Io quando sono stato al Picco da avversario ho visto sempre un pubblico assatanato, bello caldo, e una curva spettacolare. Lavoriamo per meritarci lo stesso calore“.