Benevento, rabbia Stellone: “Espulsione inventata, altra partita falsata”
Queste le parole del tecnico del Benevento Roberto Stellone dopo lo 0-0 ottenuto contro il Como, allontanato dall’arbitro Santoro e arrabbiato con quest’ultimo per l’espulsione rifilata a Tello: “Una partita rovinata, 45 minuti in dieci per un fallo inesistente con Tello che ritira la gamba e un’ammonizione iniziale gratuita. Un pareggio buono per lo spirito, […]
Queste le parole del tecnico del Benevento Roberto Stellone dopo lo 0-0 ottenuto contro il Como, allontanato dall’arbitro Santoro e arrabbiato con quest’ultimo per l’espulsione rifilata a Tello: “Una partita rovinata, 45 minuti in dieci per un fallo inesistente con Tello che ritira la gamba e un’ammonizione iniziale gratuita. Un pareggio buono per lo spirito, nel primo tempo abbiamo tenuto il palleggio senza riuscire a sfondare con i cross e i tiri da fuori. Siamo stati bravi a difenderci e con un pizzico di fortuna potevamo anche vincerla. Mi rode perché è una partita falsata come ad Ascoli, a Terni Karic gioca col fardello dell’ammonizione dopo nemmeno dieci minuti. Non mi piace lamentarmi degli arbitri ma ci stiamo giocando la vita e in undici potevano essere tre punti. La mia espulsione? Non ricordo cosa ho detto. Non abbiamo rischiato nulla nemmeno in dieci, si difendevano con otto, nove giocatori davanti alla porta e non era facile, ma non mi sento di dire che è un passo indietro. Non siamo stati pungenti, ci è mancato il guizzo. E’ stato importantissimo non perdere visto anche che sopra hanno pareggiato. Un punto guadagnato con grande sacrificio e impegno. Anche oggi abbiamo speso molto, dobbiamo fare punti con tutti e con Pisa e Bari non partiamo sconfitti. Gli attaccanti soffrono il momento, oggi non era semplice per nessun attaccante”.