Frosinone, Stirpe: “Ha prevalso il buon senso e i campionati si chiuderanno nel rispetto del risultato del campo e del merito sportivo”
STIRPE DICHIARAZIONI – Il patron del Frosinone Stirpe, dopo il Consiglio federale tenutosi ieri, è tornato a parlare, alle colonne del Corriere dello Sport, esprimendo le sue idee. A seguire ecco quanto detto dal presidente gialloblu: “Ha prevalso il buon senso e i campionati si chiuderanno nel rispetto del risultato del campo e del merito […]
STIRPE DICHIARAZIONI – Il patron del Frosinone Stirpe, dopo il Consiglio federale tenutosi ieri, è tornato a parlare, alle colonne del Corriere dello Sport, esprimendo le sue idee. A seguire ecco quanto detto dal presidente gialloblu: “Ha prevalso il buon senso e i campionati si chiuderanno nel rispetto del risultato del campo e del merito sportivo. Noi chiedevamo esattamente questo epilogo dopo un periodo tormentato per il calcio italiano e per il Paese. – continua – Certo adesso bisogna giocare e costruire questa parte finale di stagione augurandoci di portarla a termine nel migliore dei modi possibile. Se mi sento poco tutelato come presidente di Serie B? Il presidente Gravina e la FIGC mi sembra evidente che abbiano tutelato tutti. Il vero problema è piuttosto la rilevanza che viene data ai cadetti dal sistema. Siamo abituati ad avere scarsa considerazione come categoria e questo non va bene perchè questo campionato rappresenta una parte importante del nostro Paese. Invece in Consiglio federale è tutto sbilanciato: se partiamo dalla risorse, le squadre di B ne ricevono solo il 6%, in Germania il 20% oltre a un paracadute per l’emergenza. Qui c’è un sistema in cui il più forte tende a sbranare il più debole.”
Sulla B a due gironi: “Una B a due gironi? Il calcio professionistico non può assorbire più di 72 squadre. Dopo questa crisi devastante non ne reggerebbe più di 50. Ma proprio in vista di auspicabili riforme bisognerà tenere conto di tutto ciò e agire di conseguenza.”