Frosinone, la lettera di Stirpe: “Giocare a porte chiuse non è utile a salvaguardare la salute”
STIRPE FROSINONE LETTERA – Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone Calcio, ha invitato, attraverso una lettera, alla salvaguardia della salute degli atleti il presidente Balata. Questa la lettera riportata questa mattina sul profilo ufficiale del club: “Gentile Presidente Balata, dando seguito ai colloqui intercorsi la scorsa settimana e dopo aver valutato attentamente gli accadimenti delle ultime […]
STIRPE FROSINONE LETTERA – Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone Calcio, ha invitato, attraverso una lettera, alla salvaguardia della salute degli atleti il presidente Balata. Questa la lettera riportata questa mattina sul profilo ufficiale del club:
“Gentile Presidente Balata, dando seguito ai colloqui intercorsi la scorsa settimana e dopo aver valutato attentamente gli accadimenti delle ultime ore, sono a reiterare la richiesta di sospendere il nostro Campionato almeno per le prossime due giornate. Tale richiesta appare giustificata soprattutto dalla crescita imponente dei contagi da Covid-19 avvenuta nelle ultime 48 ore, che impone una seria riflessione sia sulle priorità che in questa fase il nostro Paese è chiamato a perseguire, ma anche sulle altre considerazioni, più proprie del nostro ambito, che dovrebbero essere tenute nella debita attenzione. Mi riferisco, in primo luogo, al rispetto verso i tifosi che hanno diritto a vivere l’evento sportivo nella sua pienezza e senza la mortificazione, a cui abbiamo assistito nello scorso fine settimana, della partita a porte chiuse che costituisce, tra l’altro, anche un danno ai diritti patrimoniali soggettivi appartenente ai tifosi stessi. In secondo luogo, la decisione di giocare a porte chiuse non appare utile a salvaguardare la salute degli atleti, degli arbitri e degli altri assistenti di gara, dei dirigenti e di tutti coloro che in qualche modo partecipano alla gestione dell’evento, contribuendo a prefigurare quasi la previsione di una tutela minore per questi soggetti. In ultimo, in un momento complesso quale l’attuale, appare ingiustificato distrarre il personale sanitario o le forze dell’ordine dai loro compiti istituzionali per dedicarli alla gestione di eventi quali le partite a porte chiuse (a me personalmente, ma penso anche ad altri, crea, in questa fase, un forte senso di colpa!). Per questo motivo chiediamo, almeno di posticipare la giornata 29 e la 30 al termine di questo campionato( si potrebbe, ad esempio, ipotizzare il recupero rispettivamente il 18/5 ed il 23/5) con, conseguente slittamento dei play-off e play-out al massimo di 10 gg. di calendario. In tal modo, potremmo riallinearci alle disposizioni governative che prevedono una rivalutazione complessiva della situazione ad inizio aprile e posticipare a quel periodo ulteriori ed opportune decisioni su questa ed altre tematiche correlate. Auspicando che la proposta possa ricevere almeno adeguata analisi e valutazione – conclude poi Maurizio Stirpe – colgo l’occasione per porgere un cordiale saluto!“.