Stirpe: “L’arrendevolezza del Frosinone mi ha sorpreso, con Vivarini non si era creata l’empatia giusta. Serviva una scossa”
Parole dure e chiare
Il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha parlato nuovamente dopo la conferenza stampa fiume in cui ha annunciato l’esonero di Vincenzo Vivarini.
Ecco l’intervista al Corriere dello Sport, riportata da TuttoFrosinone.com:
“A inizio stagione sapevo che sarebbe stato un campionato difficile per tanti motivi. Ma questa posizione e questa situazione che si è creata non potevo certo immaginarle. La mancanza di energia e l’arrendevolezza della squadra hanno sorpreso anche me. L’esonero di Vivarini purtroppo è stato inevitabile, anche senza entrare in questioni tecniche, serviva una scossa sotto il profilo caratteriale e tale necessità ha imposto questa decisione. Evidentemente non si è creata l’empatia giusta”.
Diciamo che gli incidenti di gioco sono stati un’ulteriore componente negativa all’interno di situazioni che non sono andate nel verso giusto. A iniziare dalla depressione dovuta alla retrocessione, che ha tolto energie all’ambiente e alla squadra. Le difficoltà temporali in fase di mercato hanno contribuito a rallentare la creazione della nuova squadra. Insomma, è piovuto sul bagnato”.
Rispetto a due anni fa, è stato un mercato molto più difficile. Complicato dal fatto che c’era la necessità di sistemare tanti calciatori che avevano manifestato l’intenzione di lasciare Frosinone e di rimpiazzarli in modo adeguato. Siamo riusciti a farlo, anche se con un sensibile ritardo temporale non dovuto a mancanza di buona volontà da parte nostra”.