Catanzaro, Stoppa: “Voglio dimostrare quanto valgo. Serie B palcoscenico incredibile”
Parla il giovane attaccante
Una delle più grandi sorprese di questa Serie B è indubbiamente il Catanzaro di Vincenzo Vivarini, protagonista di una vera e propria favola con 21 punti collezionati in 11 partite, un ritmo che, se mantenuto, porterebbe la Regina del Sud a giocarsi la promozione in massima serie.
Matteo Stoppa, giovane attaccante giallorosso classe 2000, è intervenuto in conferenza stampa, soffermandosi sul momento che sta attraversando la squadra calabrese.
Ecco le sue dichiarazioni, riportate da calciocatanzaro.it:
“Sono contento dello spazio che mi sta dando il mister, cerco di sfruttare al massimo le occasioni che mi vengono concesse. Ho fame e voglia di dimostrare quanto valgo, ogni volta che mi si dà la possibilità di entrare in campo cerco di aiutare i miei compagni”.
“Stiamo facendo un ottimo percorso, siamo siamo lì in alto ma dobbiamo pensare partita dopo partita, esprimere il nostro calcio e mettere in campo le idee che ci dà il mister in settimana”.
Sui meccanismi della squadra: “Non sono semplici, quindi bisogna stare attenti e ascoltare tutto quello che ci dice. Sono meccanismi ben collaudati e noi nuovi abbiamo prestato sempre attenzione. Pian piano io ho assimilato tutti i suoi consigli e credo che i risultati ora si stiano pian piano vedendo”.
“Sono ancora un ragazzo giovane e ho tanti aspetti da migliorare. Devo essere costante negli allenamenti, avere fiducia in me stesso e col passare del tempo essere convinto dei miei mezzi. La Serie B è un palcoscenico incredibile con giocatori forti, la C mi è servita molto perché è una gavetta importante: a giocare in quei campi ti ci fai le ossa e permette di fare quel salto importante. Devo essere costante, mantenere le aspettative alte e andare forte”.
Sul match con il Modena: “Come ci dice sempre il mister, in questo campionato non ci sono gare facili. Dovremo stare attenti e compatti come stiamo facendo, sicuramente sarà una bellissima partita”. Il ruolo preferito? “Direi sotto punta, però ho fatto anche tutti gli altri ruoli offensivi, sia a sinistra che a destra. Dove mi mette il mister io cerco di dare il massimo”.