Parma, l’ex Strada: “Occhio al Cosenza che non ha nulla da perdere. Bernabè giocatore speciale”
Le parole dell'ex ducale
L’ex giocatore del Parma Pietro Strada ha parlato in esclusiva ai microfoni di Parmalive circa la partita di stasera contro il Cosenza e il percorso dei Ducali in campionato sin qui. Di seguito le sue parole:
“Penso che quella contro il Cosenza sarà una partita impegnativa per il Parma: la squadra rossoblu giocherà una gara a viso aperto al Tardini. Ricordo che l’anno scorso la squadra calabrese si è salvata allo spareggio playout contro il Brescia. Anche negli anni passati il Cosenza è riuscito a conquistare la salvezza nelle ultime giornate. Quest’anno, invece, la compagine rossoblu sta disputando un campionato diverso. I calabresi si stanno facendo ben volere dai propri tifosi perché stanno facendo un campionato di tutto rispetto per le proprie capacità. La squadra crociata, invece, ha disputato finora un buon campionato: è prima in classifica ed è reduce da buone gare”.
Sul percorso delle sue squadre: “Il Cosenza è partito per salvarsi. La squadra rossoblu ha trovato in Tutino, ex di turno, un bomber in grado di risolvere le partite. Sta facendo molto bene con la squadra rossoblu: ha trovato la sua dimensione, sta facendo delle prestazioni che sono all’altezza delle sue qualità. E’ un giocatore importante per la Serie B, la compagine calabrese è riuscita a metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Il Parma, invece, sta dominando il campionato. A dodici partite dal termine, la squadra ducale ha sette punti di vantaggio sulla seconda: questo è un buon margine che va mantenuto e magari anche aumentato. La squadra di Pecchia sta facendo ciò che ci si aspettava”.
Sul centrocampo del Parma: “Tutti stanno giocando molto bene. Mi piacciono soprattutto i giocatori d’attacco. Il Parma non ha il bomber come Tutino, ma ha dei giocatori che vanno in gol con una certa frequenza. Pecchia ha a disposizione varie alternative, come Man, Benedyczak e altri ancora. Ci sono giocatori con spiccate doti offensive che riescono, nel corso della gara, grazie al modulo di gioco che applica il tecnico ducale, a realizzare dei gol. Mentre nel Cosenza Tutino è visto come il leader, nel Parma non c’è un singolo che caratterizza la squadra, ma è il collettivo l’elemento più importante: tutti partecipano in maniera attiva allo sviluppo del gioco e alla finalizzazione”.
Su Mihaila: “Mihaila è uno di quei giocatori con spiccate doti offensive che all’interno del contesto di gioco della squadra riesce a mettere in risalto le proprie qualità. I giocatori ducali hanno molta rapidità e la sfruttano nel migliore dei modi. Al contempo anche Bernabé è un ragazzo di ottima prospettiva: lo spagnolo è un giocatore tecnico con ottime qualità. Nella rosa ducale ci sono giocatori che ben si integrano e si intendono con un linguaggio tecnico comune. Riescono ad essere determinanti e veloci dando pochi punti di riferimento: questo ripaga”.
Ancora sul Parma: “L’obiettivo principale del Parma è quello di salire in Serie A. In un’ottica futura dovrà essere migliorato tutto ciò che riguarda la fase difensiva, intendendo tutto l’approccio della squadra alla fase difensiva. E’ chiaro che tutte le squadre possono migliorare. Ad ogni modo penso che al momento il Parma stia dando dimostrazione delle sue qualità. Cercare il pelo nell’uovo mi sembra fuori luogo”.
Ancora sul Cosenza: “Il Cosenza non ha nulla da perdere. Probabilmente la squadra rossoblu giocherà una partita a viso aperto e molto attenta, cercando di fare del male ai ducali. Il Parma, dal canto suo, incontrerà una squadra che non ha l’acqua alla gola e che, date le caratteristiche dei suoi giocatori, cercherà di fare gol. Questo probabilmente potrà agevolare i crociati che non si ritroveranno davanti ad una difesa chiusa ed ostica. Secondo me la sfida tra le due squadre sarà una bella gara molto aperta e con tanti gol”.
Il suo pronostico: “Penso che il Parma vincerà. Da doppio ex mi dispiace per il Cosenza, la squadra rossoblu sta facendo un grande campionato: se dovesse perdere al Tardini non succederebbe nulla”.