Cremonese, Stroppa pre Bari: “Rode aver perso due partite di fila. Durante la rifinitura ho cambiato un po’…”
Le parole di Stroppa nella conferenza pre Bari
La Cremonese riparte per guadagnare il terreno perso e provare di nuovo ad avvicinarsi alla zona promozione diretta. Archiviati gli ultimi due ko la Cremonese si appresta ad affrontare la trasferta in casa del Bari. Giovanni Stroppa ha parlato della prova che attende i grigiorossi nella conferenza stampa prepartita.
Ecco le sue parole:
“Prima di tutto mi rode aver perso due partite consecutive, soprattutto per come le abbiamo perse. Sicuramente è difficile fare entrambe le cose, ma considerando gli scontri che ci mancano dipende sempre tutto da noi. Stare davanti sarebbe stato un premio per quanto fatto dai ragazzi, ma comunque mancano 7 partite e lo spazio per recuperare resta poco, ma c’è tutto a disposizione per poterlo fare. Io dico incidente di percorso. Rivedendo la gara di lunedì si nota che abbiamo tirato parecchio in porta, con diverse possibilità di segnare. La squadra è stata più convinta nel voler andare a far male. Peccato che sia andata diversamente, ma ripeto che a livello di gioco, dominio e occasioni è stata una bella partita. L’unica strada che conosco è il lavoro, non possiamo pensare di non aver fatto le cose giuste sin qui. Sicuramente spiace che siano arrivate due sconfitte consecutive, ma in casa non perdevamo da ottobre e siamo primi nel girone di ritorno assieme al Parma: sono tutti aspetti da tenere in considerazione quando poi si va a fare una disamina. Arriviamo da due gare abbastanza simili: il Sudtirol era nel limbo tra i playout e il centroclassifica, la Feralpisalò deve salvarsi… Sicuramente l’ambiente sarà ancora più caldo, la squadra si trova in una situazione difficile rispetto agli obiettivi di inizio stagione. Ma abbiamo già superato episodi simili, dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà che ci aspettano e bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Johnsen? Ha interpretato abbastanza bene il ruolo, ma gli chiedo di avere più individualità. Ricordo una situazione al limite dell’area in cui, dopo aver ricevuto palla da Castagnetti, gioca di prima invece di puntare e andare al tiro: ci sono caratteristiche che vanno sfruttate meglio, come ha fatto nel primo tempo. A livello di posizione ha fatto bene, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più“.
Sugli avversari
“Non credo che le squadre ci prendano le misure, ma agli episodi, alle soluzioni che abbiamo sbagliato, non tanto alla mancanza di cattiveria. Sicuramente nei primi minuti la pressione è migliore, ma mantenerla non è semplice e gli avversari buttano sempre il pallone nella nostra metà campo e nonostante ci aspettino creiamo un’infinità di palle gol. L’unica ricetta che conosco è quella di continuare sotto questo aspetto, il vento deve cambiare. Per quanto riguarda la mole di qualità di gioco che la squadra crea, bisogna andare avanti così e limare certi errori, al di là di quello che è successo negli ultimi minuti con la Feralpisalò. Mi spiace solo che prendiamo gol a difesa schierata. Contro la Feralpisalò può capitare di prendere il gol in contropiede, dopo aver concesso il fianco. Invece abbiamo preso un gol assurdo, perdendo un rimpallo e sugli sviluppi di rimessa laterale. Serve più attenzione in questo senso, mentre per il resto dobbiamo continuare a lavorare e migliorare nella finalizzazione. Johnsen a Genova è arrivato centralmente grazie ad un recupero palla di Ravanelli, che crea lo spazio. Andare centralmente con le squadre che si difendono tanto è difficile, ma contro la Feralpisalò sono diverse le occasioni create in questo modo: le due di Ravanelli, il tiro di Antov, quelli di Coda… Se ci bloccano lateralmente andiamo al centro, e non è questione di piano A e B. Credo sia evidente il modo in cui attacchiamo la porta, coinvolgendo sempre tutti quanti”.
I singoli
“Antov ha preso una botta e ha un ematoma da smaltire, nulla di preoccupante ma è da valutare. Bianchetti invece non verrà con noi, a causa di una caduta negli ultimi minuti contro la Feralpisalò ha dolore alla schiena. Lavoriamo per recuperarlo contro la Ternana. Oggi durante la rifinitura ho cambiato un po’, anche per ragioni oggettive: qualcuno ha bisogno di rifiatare e altri possono giocarsi le proprie chances. Deciderò domani. Vazquez? Ha sbagliato tante cose che solitamente non sbaglia, ma lo tengo in considerazione. Ai numeri che citavo prima manca lui, al di là del modo in cui interpreta il suo ruolo. Quando ha la palla al limite dell’area dev’essere più incisivo”.