Cremonese, Stroppa: “Punto che ci consente di tenere a distanza il Catanzaro. Lontani dal Como, ma non è ancora finita”
Il post-partita del trainer grigiorosso
Giovanni Stroppa, tecnico della Cremonese, ha analizzato in sala stampa il match pareggiato al “Ceravolo” contro il Catanzaro.
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“Non era semplice venire qui e fare questo tipo di partita contro il Catanzaro, mi tengo il punto perché ci consente di tenere a distanza i giallorossi. Peccato che, come spesso accaduto da quando sono qui, non riusciamo a concretizzare rispetto a quanto costruiamo. Anche se abbiamo perso terreno da Como e Venezia non è ancora finita del tutto. Abbiamo difeso bene e giocato tutto sommato palla a terra come volevamo”.
“Siamo squadre simili per concetti di gioco, abbiamo deciso di pressarli forte uomo su uomo. Poi il Catanzaro si è abbassato, ma potevamo segnare sia noi che loro. La partita è stata gestita sul filo, bastava un movimento sbagliato per andare in difficoltà e anche scegliere i cambi non era una cosa da poco, pertanto abbiamo preferito non toccare molto davanti fino agli ultimi minuti. Coda fuori? Era una partita da rincorsa, cosa che Tsadjout ci consentiva di fare meglio in questo contesto. Ci sono state poche verticalizzazioni perché lo spazio per effettuarle era davvero ridotto, ma le occasioni ci sono state comunque. Rimpianti? Credo che anche Vivarini ne abbia come me (ride)”.
“Se vado a vedere le ultime quattro partite, penso che avremmo potuto essere lì a giocarci il primo posto. Purtroppo le abbiamo perse e, con esse, forse anche il treno per la promozione diretta per via del fisiologico impatto a livello mentale. Ora, però, pensiamo già alle prossime partite che ci attendono”.