14 Settembre 2024

Cremonese, Stroppa: “Dovevamo essere più bravi, avrei voluto vincere davanti al nostro pubblico”

Le parole del tecnico grigiorosso

Giovanni Stroppa, al termine del match contro lo Spezia, ha parlato in conferenza stampa della prestazione dei suoi.

Qui le sue parole, estratte da Cuoregrigiorosso.com: “È questo un punto guadagnato contro una squadra forte? Per come si poteva mettere alla fine, probabilmente sì. Per come poteva finire il primo tempo, no. In vantaggio di un gol potevamo gestire meglio il risultato. Arriva un pari contro una squadra difficile da affrontare, chiaro che avrei voluto vincere davanti al nostro pubblico. Dovevamo essere più bravi. Vazquez e Bonazzoli non portavano fase difensiva. Lo Spezia lanciava palla lunga alle punte e non riuscivamo più a fare bene la fase difensiva. Volevamo più fase difensiva con quei due cambi. Fulignati, come anche detto ieri, è certamente un portiere di livello, ce l’abbiamo e ce lo teniamo stretto.

Cosa non ha funzionato nell’impostazione di gioco? Anche nel primo tempo siamo stati lenti nel palleggio, di sicuro abbiamo fatto cose importanti. Stando sotto di un gol, lo Spezia è entrato in campo diversamente, con una fase difensiva aggressiva. Potevamo essere più bravi come invece è capitato altre volte. Noi dovevamo fare come nel primo tempo e non è successo. Andavano cercati più spazi per essere più ficcanti in avanti. Loro con le palle verticali e le palle sporche ci hanno messo in difficoltà. Con i cambi ho provato a gestire meglio questo aspetto.

I laterali non hanno dato grande apporto qualitativo, volevo cambiarli entrambi ma avendo pochi cambi a disposizione a un certo punto non riuscivo più. Ho preferito De Luca alla fine eventualmente per incidere anche su cross dalla trequarti. Solo Zanimacchia ha fatto un cross straordinario nel primo tempo per Nasti. Lo Spezia può solo ambire alla salvezza? Dovete chiedere a D’Angelo cosa ho detto a lui lo scorso anno. Ho grande stima nel mister, non vorrei sminuire ma in casa Spezia con poco si fa tanto, e per me è un pregio. E ancora segna su palla inattiva: squadra che concede poco, ti fa giocare male. E ha qualità di palleggio, è una squadra che ti mette in apprensione. Come mai il cambio al 45′ per Ceccherini? Sentiva un dolore a un polpaccio.”