Cremonese, Stroppa: “Pisa squadra di qualità. Okereke dal 1′? Può essere un’opzione”
La conferenza del mister
Reduce da un successo di misura allo Zini contro il Lecco, la Cremonese si prepara alla sfida contro il Pisa in programma domani alle 14 all’Arena Garibaldi. All’indomani della trasferta in Toscana, Giovanni Stroppa, tecnico grigiorosso, ha parlato in conferenza stampa, pubblicata dal club sul proprio sito ufficiale:
Sulle parite “sporche” vinte: “Abbiamo anche le caratteristiche per poterlo fare, la condizione fisica è migliorata tanto e questo fa sì che tutto venga meglio. La Serie B è questa, a volte puoi essere bello e a volte meno, ma devi sempre mettere in campo tutte le componenti necessarie per migliorare le prestazioni”.
“Sì, mi piace come stanno lavorando i ragazzi e questo mi dà più possibilità. Vedremo se domani sarà il caso di poter cambiare: Majer, Collocolo, Abrego e Valzania stanno facendo molto bene, ma con 3 giocatori a centrocampo su 7-8 a disposizione non è semplice. Sarebbe bello dare spazio anche a chi da dietro spinge”
Su Okereke dal 1′: “Sì, è un’opzione. Dipende sempre dalle condizioni e dalla situazione che si può creare in partita. Chiaro che poi chiunque giochi deve garantire certi meccanismi: ora la squadra ha appreso le consegne e i ragazzi mi sembrano ben rodati. Servono le caratteristiche mentali per sporcare la maglia, ma anche quelle tecniche, che sono al posto giusto”.
Sulle analogie con le promozione con il Monza: “Potrei citare anche quella di Crotone, ma sono tutte diverse: dagli approcci agli spogliatoi, passando dalle caratteristiche delle tre squadre. Di Cremona mi piace molto il quotidiano, c’è un bellissimo ambiente, il rapporto con i ragazzi e lo staff è eccellente, ma da qui ad arrivare più in alto… Parlo di quello che mi sta dando la squadra, e da questo punto di vista sono soddisfatto. Mancano ancora tante giornate e sicuramente non ci tireremo indietro, abbiamo la testa bassa per arrivare in alto e soprattutto restarci, ma servirà una continuità incredibile. In Serie B i passi falsi arrivano non appena sei deconcentrato, vogliamo migliorarci sempre. Bello vedere la classifica, ma non abbiamo fatto nulla: conta quello che faremo domani“
Sul Pisa: “Una squadra con elementi di qualità che mi piace per come è allenata e per caratteristiche tecniche, che sono importanti. Torregrossa è uno dei giocatori che apprezzo di più, poi ci sono vari ragazzi che ho allenato in passato e sarà bellissimo rivederli. Sanno cosa fare in campo, dovremo essere bravi a limitarli e allo stesso tempo dico che ci siamo noi. È come un incontro di pugilato: si lotta palla su palla, colpo su colpo. Vedremo chi avrà la meglio“
“Parliamo di una squadra offensiva che vuole avere il pallino del gioco in mano, al di là del sistema molto dipenderà da chi vorranno schierare. Noi ci siamo preparati e cercheremo di fare del nostro meglio“
Sull’aggressione dell’area: “Abbiamo un modo di lavorare che ci permette di andare ad attaccare la porta così. L’ho detto in altre sedi: non si gioca per fare 10 passaggi e un gol, ma per attaccare la porta nel modo giusto e con gli uomini giusti. La squadra è molto presente, vorrei portare a casa qualche numero migliore ma sicuramente c’è tanta voglia di arrivare davanti alla porta. Poi questo è un mezzo per poterlo fare, che sia individualmente, dall’esterno, centralmente o in maniera corale. Per i numeri e le statistiche potremmo fare molto di più“.
“Qualche acciaccato ha recuperato e sarà della partita, ma stiamo facendo i conti ancora adesso. Per Tuia e Bertolacci è questione di ore: oggi hanno fatto il primo allenamento in gruppo, ma non verranno con noi“.
Su Jungdal: “Era stato scelto per questo, è stato chiamato in causa e già dopo la prima partita dissi che aveva un’ottima presenza per personalità e serenità. Nelle cose semplici ha una bellissima presenza, lo percepisci in porta. E poi ha fatto uscite importanti“.